Vagante – Recensione

da | 11/02/22 13:45

Un concentrato di platform e roguelike sbarca su Nintendo Switch, ecco a voi la nostra recensione di Vagante.

Sono ormai anni che il genere roguelike spopola nella libreria di titoli presenti su Nintendo Switch. Il fattore imprevedibilità che crea questo genere rende molti giochi impegnativi, facendo trascorrere ore e ore davanti alla console. I titoli più famosi legati a questa tipologia li conosciamo tutti ormai, partendo da Dead Cells e Spelunky fino ad arrivare ai vari Neon Abyss, Blasphemous. Vagante però cerca di fondere due generi come il roguelike e l’RPG, ricordando moltissimo il già sopracitato Spelunky.

Vagante è stato sviluppato da due differenti studi, ovvero Nuke Nine e BlitWorks. Per i ragazzi di Nuke Mine si tratta della loro prima creazione, infatti il team, composto da soli tre membri, è alla prima esperienza videoludica. BlitWorks ha dato una mano svolgendo il ruolo di publisher, vi ricordiamo inoltre che lo studio è già stato co-sviluppatore di Spelunky 2. Il titolo lo potete trovare su Nintendo Switch a partire dal 27 gennaio 2022.

Esplora, esplora, esplora

Prima di ogni nostra run dovremo scegliere una classe per il nostro personaggio. Le classi disponibili all’inizio saranno solo tre: cavaliere, ladro e mago, tuttavia col proseguire del gioco ne verranno sbloccate altre. Ognuna di queste ha statistiche e armi iniziali uniche. Una volta scelto il nostro personaggio siamo pronti a esplorare la prima grotta con l’obbiettivo di trovare una porta nascosta che ci porterà al livello successivo. Dentro questi ambienti troveremo nemici da affrontare e tesori da scoprire, facendo sempre attenzione alle trappole nascoste qua e là nello scenario. Oltre ai nemici normali sono presenti anche alcuni boss che ci daranno del filo da torcere. Inoltre, all’interno di ogni zona è presente un negozio dove poter acquistare vari equipaggiamenti.

Un roguelike alternativo

L’esplorazione in Vagante è una componente molto forte, caratteristica che nei vari roguelike è fondamentale per ottenere equipaggiamenti migliori e aumentare di livello. Tanto è vero, che il più delle volte viene voglia di cercare per tutta la mappa i forzieri nascosti e combattere nemici. In questo gioco, rispetto ai classici come Crypto of the Necrodancer o Blasphemous, sconfiggere i nemici è fondamentale per riempire la barra dell’esperienza. Infatti, subito dopo essere stati sconfitti, se quest’ultima si sarà riempita, potrete “acquistare” alcuni vantaggi da sfruttare nelle run successive. Si potranno sbloccare nuove classi o ricevere vantaggi permanenti, come ad esempio negare il danno da caduta. In aggiunta, il titolo dispone di una modalità multiplayer, sia online sia locale, in cui è possibile affrontare i vari dungeon in compagnia di altri tre avventurieri.

Un progetto a metà

Vagante è sicuramente un progetto ambizioso, che però sembra incompleto. Il lavoro svolto dal team è sicuramente da apprezzare visto che la grafica in pixel art, soprattutto quella degli ambienti, è molto bella. Anche le luci e le ombre sono state sviluppate molto bene, in modo da non vedere subito tutti gli elementi che ci circondano. Detto ciò, i biomi da visitare sono soltanto quattro, e ognuno di questi ha tre piani con sfondi e set identici. Tralasciando la parte tecnica, anche quella narrativa non è un granché visto la totale assenza di una storia. Tanto è vero, che all’inizio del gioco verremo lasciati da un carro davanti all’ingresso di una grotta senza una particolare spiegazione. Durante il gioco inoltre si trovano alcuni oggetti senza avere alcuna spiegazione su come usarli, come ad esempio calderoni o incudini.

Idea ottima ma serve altro

Il lavoro svolto dal team è sicuramente degno di nota, peccato però sia incompleto per alcuni aspetti. La cura nei dettagli della pixel art è sicuramente un punto a favore, come l’impegno a tenere sempre aggiornato il titolo. Però tutto questo viene messo in ombra dalla mancanza di una storia e la quasi totale assenza dei tutorial che spiegano l’utilizzo di alcuni oggetti.

Vagante è disponibile dal 27 gennaio 2022 in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 13,99 per 127,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Inglese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Ottima pixel art
  • Molta varietà di oggetti nel gioco

CONTRO

  • Mancanza di varietà negli ambienti
  • Totale assenza di una storia
  • Tutorial minimi
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