Two Point Campus – Recensione

da | 29/08/22 11:00

Finalmente il sogno di gestire un campus universitario diventa realtà grazie a Two Point Campus, ecco a voi la nostra recensione.

Quanti di noi hanno sognato di gestire la propria personale università? Ora grazie a Two Point Campus questa possibilità l’avremo. Il secondo titolo dei creatori di Two Point Hospital, uscito nel 2018, ci metterà nei panni di un rettore dell’università.

Laurea gestionale superata a pieni voti!

Two Point Campus è il classico gestionale puro e crudo, così come lo è stato il suo predecessore. Il titolo con la sua ironia e le meccaniche vecchio stile è un mix perfetto, che tiene incollati allo schermo per ore. Per avvicinare il nuovo pubblico i ragazzi di Two Point Studios hanno deciso di utilizzare personaggi e strutture piuttosto ambigue e pieni di colori, che però danno quel tocco di modernità al gioco.

Appena avviato viene mostrato un tutorial che vi spiega i comandi base per costruire stanze e decori all’interno della vostra università. Come in ogni gestionale, la nostra priorità sarà quella di soddisfare le esigenze di coloro che vivranno all’interno del campus. Le categorie principali che popoleranno il nostro ateneo sono alunni, professori, assistenti e inservienti. Fin da subito, la gestione sarà in mano vostra ma nonostante ciò verremo sempre guidati durante la nostra carriera.

Per creare e mantenere un ambiente confortevole bisogna tenere d’occhio sempre molti fattori, i quali contribuiranno a mantenere uno staff e tutti gli studenti sempre felici del posto in cui si trovano. Tanto è vero, che se ogni campus sarà dotato delle apposite aule, di auditorium, bagni, dormitori e naturalmente di luoghi di svago – come associazioni studentesche che organizzano feste o aule relax per gli studenti e per lo staff – il rendimento e il prestigio dell’intera università sarà più alto. Potrete monitorare costantemente la situazione di ogni luogo del campus grazie alla modalità panoramica, la quale consente anche d’individuare le zone che magari sono meno divertenti di altre.

Pronti per il nuovo l’anno scolastico?

Una volta scelti i corsi da far frequentare ai nostri studenti, e dopo aver creato tutti gli ambienti per potergli rendere la vita migliore all’interno del campus, potremo avviare l’anno scolastico. Ogni aula o stanza creata ha un proprio livello di prestigio, il quale aumenta o diminuisce in base agli arredi contenuti. Detto ciò, facendo salire il prestigio di una stanza aumenteranno anche i profitti sotto l’aspetto economico e dal punto di vista del rendimento. Avere però degli ambienti belli non vuol dire automaticamente un miglior rendimento scolastico, infatti sarà molto importante assumere anche un personale qualificato e competente. Ogni categoria all’interno dell’università ha determinati compiti, i docenti si occupano della gestione dei corsi e delle lezioni private, gli assistenti gestiscono la biblioteca o l’infermeria e infine gli inservienti si occupano di risolvere i guasti e tenere pulito il campus.

Per poter avanzare nel gioco, e sbloccare nuovi luoghi, è necessario ottenere almeno una stella nell’università che ci viene data in gestione. Per poterlo fare bisogna raggiungere determinati obbiettivi, i quali saranno sempre visibili nella nostra schermata principale. All’inizio è più facile raggiungere questi obbiettivi ma andando più avanti la difficoltà si alzerà di poco ma ci vorrà più tempo per raggiungerli. Dunque, il gioco è alla portata di tutti, anche per chi si avvicina per la prima volta a questo genere di titoli. Per chi invece cerca la sfida può provare a ottenere le tre stelle, ovvero il punteggio massimo. È comunque disponibile una modalità libera in cui è possibile costruire la propria università dei sogni impostando un budget iniziale, imprevisti, limitazioni e molte altre cose ancora.

L’unico neo di questo stravagante titolo è proprio l’hardware della Nintendo Switch, che non riesce a reggere quando nei corridoi iniziano a esserci un pò troppi studenti. In quel caso, il rischio è un pesante calo di frame che oltre a rovinare l’esperienza di gioco, può anche portarci a sbagliare la selezione di alcune opzioni in gioco. A tutto questo si aggiunge il fatto che un eventuale Joy-Con drift rende la gestione del cursore molto complicata, questa cosa la si nota moltissimo giocando in modalità portatile dato che il cursore non ha un auto-lock.

Anno scolastico passato a pieni voti!

Nonostante le problematiche legate all’hardware Two Point Campus è un ottimo titolo che riporta in alto l’onore dei vecchi gestionali. Chiaramente, il meglio di sé il gioco lo dà su PC, ma bisogna dire che su Nintendo Switch comunque si comporta dignitosamente il titolo. Tanto è vero che vi terrà attaccati allo schermo della vostra Nintendo Switch per parecchie ore. Visto che, non ci sarà mai un attimo di pace e dovrete sempre stare all’occhio per mantenere il vostro campus il più confortevole per tutti. Il gioco ha una rigiocabilità pressoché infinita, questo grazie anche alla modalità libera.

Two Point Campus è disponibile dal 09 agosto 2022 sia in versione fisica che digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 39,99 per 1889,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Italiano, Portoghese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Ricco di contenuti
  • Alla portata di tutti
  • Ottimo gestionale
  • Rigiocabilitá infinita

CONTRO

  • Alcuni pesanti cali di frame
  • Schermata principale povera d’informazioni sul campus
  • Cursore difficile da gestire nel caso di un eventuale Joy-Con drift
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