Torchlight 2 – Recensione

da | 04/09/19 13:00

PanicButton e Perfect World Entertainment ci teletrasportano nel bizzarro mondo di Torchlight 2, il celebre GDR d’azione che finalmente approda su Nintendo Switch.

PanicButton, come un corridore olimpionico, arraffa la staffetta dello studio partner Runic Games (creatori degli originali titoli del brand) e riportano in vita l’intero mondo di gioco in formato portatile su Switch. Come ogni Diablo-like che si rispetti, riesce a portare un genere di gioco molto raro su console fissa (e portatile) omaggiando in maniera ottima tutte le qualità di Torchlight 2.

Per cominciare, cos’è Torchlight 2? In poche parole, è uno dei più grandi e celebri esponenti del genere Hack ‘n’ Slash insieme al suo fratellone Diablo. Questo singolare genere videoludico consiste in un avventura in un mondo di gioco amplio ed intricato; pieno di dungeon da esplorare e forzieri da scovare, dove massicce orde di nemici e mostri di ogni sorta ci ostacoleranno senza sosta. Sta a noi il compito di decimarli per diventare più potenti e trovare le abilità e l’equipaggiamento giusto per ogni area di gioco.

L’inizio di Torchlight 2 può però essere ostico per i meno navigati del genere. Ci si trova davanti ad un menu dove il nostro primo obiettivo è quello di creare il nostro personaggio tra 4 diverse classi che si distinguono in attacchi fisici, magici o a distanza. La personalizzazione del proprio personaggio è molto semplice e limitata ma ben fatta, permettendoci di decidere anche il proprio compagno di avventure (lupo, goblin, gufo, orsi e chi più ne ha più ne metta) preparandoci al 100% all’avventura che dovremo affrontare.

Dopo un assaggio della storia e dell’ottima art direction che il gioco vanta, veniamo subito buttati nell’azione come se fossimo tornati nell’era delle console a 8 o 16 bit, difatti non avremo tutorial o lunghi testi fastidiosi da leggere attentamente per apprendere le basi. E’ lo stesso Torchlight 2 a mostrarsi in tutto il suo splendore sin dai primi minuti di gioco, rendendo la’esperienza stessa l’unico vero insegnante.

L’Hack ‘n’ Slash però non è un genere molto facile da trasportare su console a causa dell’assenza di una tastiera e di un mouse. Il porting di PanicButton ovvia a questo problema con l’utilizzo di un menu circolare sia per l’HUD di gioco che per l’equipaggiamento e le abilità assegnate ad ogni tasto del controller o dei Joy-Con, rendendo l’apprendimento delle meccaniche di base molto semplice ed intuitivo.

Il gioco ha performance ottime con rarissimi cali di frame solo in momenti più concitati e pieni di nemici, rendendo la fruizione del gioco scorrevole e stabile. La grafica è molto semplice, leggera e colorata ma allo stesso tempo estremamente curata in ogni piccolo particolare. Le città e le abitazioni sono sempre piene di particolari, con oggetti da distruggere o da raccogliere mentre i dungeon sono strutturati con una minuzia di particolari e segreti elevatissima.

Ogni equipaggiamento presente in Torchlight 2 è visibilmente diverso da un altro rendendo la personalizzazione del personaggio ancora più soddisfacente e appagante. Tutto ciò, accompagnato alle diverse classi dei nostri protagonisti, rende il gioco estremamente rigiocabile e diverso ad ogni run da noi intrapresa. Le musiche sono molto semplici ma adeguate, rendendo l’esplorazione di dungeon e città avvolgente e incredibilmente fantasy.   

Essendo un porting di un gioco nativo PC, Torchlight 2 non ha effettive feature particolari create per Nintendo Switch. L’esplorazione dei dungeon in modalità portatile si svolge senza problemi o cali di frame, aumentando la rigiocabilità a livello infinito, regalando ore ed ore di divertimento a spasso per le cripte e maciullando senza pietà tutte le creature che osano sfidarci. Mostri che non si fermano neanche davanti alla possibilità di incontrare 4 avventurieri che si aiutano a vicenda nella co-op online, che aumenta ulteriormente la durata del titolo.

Un punto dove il gioco risulta effettivamente carente è il fattore trama, che risulta essere solo la semplice base dove il gioco poggia e che crea i presupposti per partire all’avventura, ma nulla di più. Essendo un Hack ‘n’ Slash i giocatori meno avvezzi potranno avvertire una sorta di ripetitività nel gameplay essendo bene o male sempre lo stesso, ma è questa la forza del genere dei GDR action: esplorare e continuare a falciare i nemici in continuazione, ciò crea una sensazione appagante e soddisfacente.

Tirando le somme, Torchlight 2 su Nintendo Switch è la perfetta rappresentazione del genere che rappresenta. Divertente, stimolante, impegnativo e arduo sono solo alcune delle qualità del porting di PanicButton che, ancora una volta, torna per riempire le nostre giornate di quello spirito d’avventura, che troppo spesso manca nelle nostre console.

Torchlight 2 è disponibile su Nintendo Switch dal 3 settembre 2019 ad un prezzo di € 19.99 per 1741,68 MB di spazio su console o microSD. Il gioco ha i testi completamente localizzati in italiano, compatibile con il Pro Controller e con il Cloud dei dati di salvataggio.

Pro

  • Grafica cartoon e art direction ottima
  • Gameplay divertente, appagante e accattivante
  • Portabilità fantastica ed estrema rigiocabilità
  • Armi ed equipaggiamenti sempre diversi e caratteristici
  • Esplorazione e sensazione di avventura al massimo

Contro

  • Trama banale e quasi superflua
  • Potrebbe risultare ripetitivo per alcuni giocatori
Condividi su

Articoli Correlati

OTXO – Recensione

OTXO – Recensione

Una nuova fantastica produzione sbarca su Nintendo Switch: stiamo parlando di Otxo. Ecco a voi la nostra imperdibile recensione. Il 2024 di Nintendo...