Ys Origin – Recensione

da | 29/09/20 15:19

Un’avventura leggendaria che non sente il peso degli anni. Ys Origin sbarca per la prima volta su Nintendo Switch! Ecco la nostra recensione. 

Il mercato dei videogiochi, nel corso dell’ultimo periodo, non abbandona mai quell’idea di nostalgia che attanaglia. Ciò potrebbe essere frutto di scelte che coincidono con poche idee, altre volte invece riproposizioni di vecchi classici che non muoiono mai. Mosse commerciali a parte, tali operazioni servono principalmente per far assaporare a nuovi giocatori vecchie esperienze, che ancora oggi vengono considerate tra le migliori disponibili in questo ambito. 

Pescando nella storia videoludica giapponese, non possiamo non citare serie storiche come Dragon Quest e Final Fantasy. Essi, ancora oggi, rivoluzionano il mercato con nuove ed emozionanti avventure, ma anche con la voglia di non dimenticare il passato riproponendo capitoli in versione rimasterizzata sulle attuali console, inclusa Nintendo Switch.

Tra queste due saghe leggendarie in Giappone, ormai da anni si sta facendo strada la serie Ys, videogiochi prettamente di ruolo, prodotti e realizzati da Nihon Falcom, team di sviluppo che voi senz’altro conoscerete oggi per le grandi avventure raccontate nei capitoli di The Legend of Heroes

Sono state pubblicate diverse esperienze negli anni precedenti, tra cui la prima in assoluto chiamata Ys I: Ancient Ys Vanished, rilasciata anche su Nintendo Entertainment System nel lontano 1987. Oggi però ci troviamo ad analizzare Ys Origin, il primo capitolo cronologicamente parlando di questa linea narrativa, che è disponibile dal 1 ottobre 2020 su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite

Una semplice storia ma accattivante allo stesso tempo 

In questa particolarissima ma affascinate esperienza la storia è abbastanza semplice, ma nel complesso interessante, con ottimi spunti per quanto concerne determinati personaggi. Il loro background personale è intrigante e viene fuori in maniera scorrevole con l’avanzare del gioco.

Ys Origin è ambientato in una terra dove a governare ci sono due graziose dee gemelle, Feena e Reah. Con i loro poteri unici hanno trasferito agli uomini e alle donne parte della loro forza magica tramite un potente artefatto, la Perla Nera. I giorni sembravano scorrere tranquilli senza particolari problemi, ma all’improvviso numerosi demoni piovuti dal cielo cominciano ad attaccare senza remora la popolazione, uccidendo chiunque gli si pari davanti senza nessun minimo risentimento o pena.

Le sei famiglie create all’inizio per servire le dee furono costrette, insieme alle gemelle, ad utilizzare parte del loro potere magico per distaccare dal suolo una notevole parte terrena facendola levitare nel cielo, e riuscendo, anche se solo per un breve periodo, a scappare dai potenti nemici.

Ma fu tutto inutile, infatti i demoni poco dopo riuscirono a creare una potente ed enorme torre che serviva principalmente a raggiungere senza problemi la terra natia delle nostre dee, e tentando in tutti i modi di porre fine in maniera definitiva alla razza umana.

Da questa premessa, poco dopo all’improvviso Feena e Reah insieme alla Perla Nera scompaiono misteriosamente, ed è in quel momento che viene costituito un gruppo di ricerca per andarle a salvare e per recuperare l’artefatto magico prima che sia troppo tardi.

Un gameplay divertente e appagante 

Analizzando nel dettaglio il gameplay, Ys Origin è un action GDR, con un approccio simile ad un vecchio capitolo della serie di Castlevania. La partita inizierà mettendovi davanti alla scelta del personaggio da impersonare nell’avventura tra i due disponibili: Yunica Tovah e Hugo Fact. Tale scelta però non sarà solamente estetica o di trama, cambierà totalmente l’approccio in game, perché Yunica non sa usare le abilità magiche ed è votata più al combattimento corpo a corpo, e Hugo è uno stregone quindi decisamente più forte per le lotte a distanza ma debole per le ravvicinate.

Il vostro unico obiettivo sarà quello di salire su questa torre pervasa da demoni di ogni tipo. La struttura è studiata come un enorme labirinto pieno di trappole e boss pronti ad eliminarvi al vostro primo passo falso. Il sistema di combattimento è immediato dovrete semplicemente attaccare e osservare bene i movimenti dei nemici.

L’unica componente presente in termini di personalizzazione del personaggio sono degli oggetti da equipaggiare, insieme ad artefatti che potrete trovare lungo il cammino, i quali vi conferiranno abilità letali da poter sfruttare nei combattimenti. Non mancherà una notevole presenza di enigmi per avanzare tra uno stage e l’altro.

Grazie ad una struttura di gioco con telecamera dall’alto, vi tornerà facile studiare l’ambiente intorno. Prestate molta attenzione però, dato che sebbene eliminiate tutti i nemici di una zona, tornando subito dopo in stanze già visitate, questi ultimi ricompariranno come niente fosse. 

Nel complesso comunque i nemici normali non sono difficilissimi, basterà semplicemente farci la mano. Piuttosto il vero problema sono le boss fight: differenti e complesse allo stesso tempo. Il nostro consiglio, quindi, è quello di aumentare di livello se incontrerete difficoltà. 

Comparto Tecnico

Soffermandoci sul lato tecnico di questo porting, il lavoro svolto da DotEmu è di pregevole fattura, Ys Origin su Nintendo Switch gira che è una meraviglia. Il lavoro di riedizione di tale opera si è svolto nel miglior modo possibile. Il titolo raggiunge senza problemi una risoluzione di 1080p e 60fps in modalità docked e in portatile si assesta su 720p con nessun calo registrato in fase di recensione.  

Certo, si poteva portare decisamente prima sulla console di Nintendo tale esperienza visto che su PlayStation 4 è disponibile dal 2017, ma nel complesso meglio tardi che mai. Nota di merito va al comparto sonoro, che accompagna in maniera fantastica ogni nostro passo nel titolo, frutto di una colonna sonora che non invecchia mai neanche nel 2020.

Il feeling con il Nintendo Switch Pro Controller è di notevole fattura, i comandi rispondono benissimo sia che utilizziate il pad o che usiate i Joy-Con, il nostro consiglio comunque rimane quello di utilizzare il Controller per una maggiore fluidità e tempi di reazione con i nemici. Per quanto concerne la longevità del gioco è buona, varia dalle vostre abilità e dalla voglia che avete di esplorare ogni minima parte di questa fantastica esperienza.

Volendo trovare veramente un difetto forse ci sentiamo di sottolineare una scarsa varietà nelle location, certo giochi di questo genere non spiccano molte volte nell’ambito della varietà ma si poteva fare qualcosa di più. Tutto sommato ci passerete sopra, vista la mole di contenuti interessanti presenti, tra cui la possibilità di fare una nuova partita dopo averlo finito almeno una volta, con un terzo personaggio inedito.

Ys Origin vi aspetta per una nuova avventura da vivere insieme

Siamo arrivati alla conclusione della nostra recensione, un viaggio nei meandri di questa vecchia opera, riproposta in maniera perfetta grazie alla cura maniacale di DotEmu, maestra nel curare riedizioni senza mai commettere errori di alcun tipo.

Il nostro consiglio è quello di lasciarvi convincere da questo bellissimo titolo, che finalmente sbarca su Nintendo Switch. Ys Origin saprà regalarvi ore di divertimento con un’esperienza magnifica, a patto che sappiate benissimo a che tipo di gioco vi state avvicinando. Per cui… tranquilli! Non ve ne pentirete affatto.  

Ys Origin è disponibile dal 1 ottobre 2020, in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 19,99 € per 2429,00 MB di spazio complessivo. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO:

  • Un’esperienza divertente e con un buon grado di sfida
  • Colonna sonora di buon livello 
  • Narrativa semplice ma nel complesso appagante 

CONTRO:

  • Assenza di contenuti esclusivi per Nintendo Switch
  • Non si poteva portare prima sulla console nipponica?
  • A volte può risultare ripetitivo  

 

 

 

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