Xenoblade Chronicles: Definitive Edition – Recensione

da | 09/06/20 11:23

A distanza di anni Xenoblade Chronicles ritorna con una nuova veste rimasterizzata su Nintendo Switch. Allacciate le cinture, questa è la nostra recensione.

Dal lancio di Nintendo Switch nel marzo del 2017, il publisher nipponico ha consolidato con una scelta accurata la sua posizione di forza sul mercato videoludico globale, con una line up di titoli esclusivi di grande livello, alternandola con nuove rivisitazioni di vecchie glorie.

Oltre al lancio lo scorso 20 settembre 2019 del remake di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, gioco originariamente rilasciato su Game Boy nel 1993, Nintendo fin da subito ha voluto anche riproporre produzioni uscite su Nintendo Wii U che non hanno brillato tantissimo causa la scarsa diffusione di tale console. 

Stiamo parlando in questo caso di titoli come New Super Mario Bros. U Deluxe e Captain Toad: Treasure Tracker che finalmente hanno avuto una ulteriore possibilità con queste nuove edizioni, grazie all’enorme base installata di Nintendo Switch nel mondo, ottenendo cosi ottimi successi in termini di vendite.

Nintendo forte delle sue scelte ha voluto pescare anche all’interno dell’ottima libreria di titoli rilasciati su Nintendo Wii, riproponendo, in una nuova veste grafica, il gioco sviluppato da Monolith Soft., ovvero Xenoblade facendolo diventare appunto Xenoblade Chronicles: Definitive Edition, videogioco di ruolo disponibile dal 29 maggio 2020 in esclusiva su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite.

Sulle ceneri di una battaglia leggendaria

L’incipit di gioco viene rappresentato davvero ottimamente essendo frutto di una regia di alto livello, facendovi rivivere l’indimenticabile battaglia con protagonisti due esseri mastodontici chiamati Bionis e Mechanis. L’esito di questa battaglia vede l’annientamento di ambe due le parti.

A distanza di migliaia di anni sui resti inermi di Bionis si è rigenerata la vita, in cui convivono diverse razze, tra cui quella degli Homs (umani) che si sono stabiliti nella Colonia 9 e in altre parti del mondo di gioco. Dall’altra parte c’è Mechanis, luogo nefasto dove si sono generate creature meccaniche pronte a invadere Bionis.

Il viaggio inizierà da qui e per non incorrere in spoiler non vi daremo altre informazioni riguardo la storia, preferendo concentrarci di più su quelle che sono le novità di questa Definitive Edition.

Vivrete un viaggio emozionante e ben cadenzato, in compagnia del giovane Shulk, della sua migliore amica Fiora e del suo inseparabile amico di mille battaglie Reyn. La storia è scritta e diretta magistralmente fin dalle prime battute di gioco. Oltre alla storica avventura di base, in questa particolare release è stata aggiunta anche una linea narrativa inedita chiamata “Un Futuro Comune“, che si potrà giocare anche senza aver finito il gioco. Il nostro consiglio è quello di non giocarlo prima per non rovinarvi questo succoso contenuto.   

Come svelato anche recentemente dal director Tetsuya Takahashi, questa storia extra si svolge a distanza di un anno dai fatti raccontati nel capitolo principale, ed è ambientata sulla spalla di Bionis, conferendo al gioco una nuova mappa che gli sviluppatori non erano riusciti ad implementare all’epoca della release originale su Nintendo Wii.

Il focus in questa parte è decisamente orientato su Melia, personaggio che meritava più di tutti un approfondimento per chiarire determinate situazioni rimaste in sospeso. Nonostante sia Melia il fulcro, in questo episodio extra avrà come compagno d’avventure Shulk. L’episodio extra ricorda un po’ anche la scelta fatta con il suo sequel, Xenoblade Chronicles 2Torna – The Golden Country“. Tuttavia la longevità di “Un futuro comune” non arriva ai livelli di Torna. Infatti, per quanto sia una nuova avventura, rimane pur sempre solo un contenuto aggiuntivo e non una vera e propria espansione.

Complessivamente ha una buona longevità, che si assesta sulle 10 ore circa, confermandolo un ottimo plus di questa edizione definitiva.

Un sistema di combattimento immediato

Il sistema di combattimento, occorre dirlo, non è cambiato minimamente dall’originale. Bisognerà sempre selezionare una alla volta le varie mosse che vorrete eseguire con i personaggi durante le battaglie. Nel complesso, tale scelta, rimane ancora oggi intuitiva, ben strutturata e a parer di molti “uno dei combat-system più innovativi”. Sarà fondamentale potenziare determinati parametri per non aver problemi con l’avanzare della nostra storia. 

  • Tecniche: in questa sezione avremo modo di potenziare determinate mosse dei protagonisti, tipo il Colpo Proditorio di Shulk oppure la Spazzata. Sarà sufficiente spendere i punti PT (Punti Tecnica) disponibili che guadagnerete lotta dopo lotta.
  • Tavole Abilità: in questa sezione potrete gestire le statistiche di un personaggio che cambieranno in base ai tratti caratteriali scelti. Quando ottenete dei Punti Abilità (PA), le abilità legate al tratto selezionato vengono apprese dall’alto verso il basso e voi dovrete scegliere quella più utile i base alle nostre esigenze. I Punti Abilità si ottengono solo ed esclusivamente sconfiggendo i nemici. 
  • Creazione Gemme: importante sarà creare delle gemme, che vi torneranno molto utili durante il viaggio per migliorare alcuni parametri. Creare gemme d’Etere presso la fornace della Colonia 9, parlando con il Creatore ma solo in un determinato momento iniziale della storia. 

Shulk sarà fondamentale in ogni lotta, con la sua leggendaria ma misteriosa Monade, che gli permetterà di sconfiggere i terribili Mechan. La misteriosa spada conferisce un ulteriore abilità a Shulk, ossia quella di poter prevedere il futuro, sia immediato che a lungo termine. Un altro elemento essenziale è quello di dover porre attenzione particolare all’equipaggiamento, in base anche alle nostre esigenze in quel preciso momento.

Le relazioni tra i personaggi giocano un ruolo molto importante nell’evoluzione complessiva del gioco; con essi infatti potrete instaurare e migliorare i rapporti con i vari abitanti delle colonie rappresentati con il pallino verde sulla mappa. Quando avrete dialoghi per la prima volta con questi NPC, automaticamente verranno inseriti al “Diagramma Intesa“. Espandere tale feature non è necessaria al completamento del gioco, ma portandola avanti otterrete dei benefici molto utili, come ad esempio la possibilità di effettuare dei veri e propri scambi di oggetti; più sarà alto il valore del rapporto, maggiori saranno le possibilità di effettuare scambi con oggetti sempre più preziosi.

Gli sviluppatori hanno voluto agire in molte parti per migliorare e semplificare tante cose, l’interfaccia ad esempio è stata completamente rivoluzionata e ridisegnata per renderla più fruibile per i nuovi giocatori che si avvicinano per la prima volta a questo titolo.

Anche l’inventario risulta essere più ordinato e meno confusionario rispetto a prima, ma non è tutto! In fase di sviluppo hanno pensato di ridisegnare, anche se solo in parte, determinate mappe per renderne più facile il raggiungimento.

Bisogna dirlo, i ragazzi di Monolith Soft. hanno fatto davvero un ottimo lavoro, sia di svecchiamento che di rinfresco grafico apportando molte migliorie. Un lavoro nato grazie anche a tutti i vari feedback ricevuti, specialmente quelli negativi, che erano giunti alle loro orecchie dopo il rilascio del gioco su New Nintendo 3DS.

Una novità molto apprezzata dai fan è senz’altro quella di poter cambiare l’aspetto estetico dei personaggi, attraverso la scelta di vari capi di vestiario, ognuno con uno stile diverso.

Per spezzare un po’ il ritmo durante le battaglie sarà anche divertente recuperare ogni tipo di oggetto, ma anche semplici animaletti, insetti e tanto altro ancora tutto catalogabile nella sezione chiamata semplicemente “Collezione“.

Come ogni gioco che si rispetti, oltre alla classica storia principale, non possono mancare le missioni secondarie, opzionali naturalmente, ma che serviranno per padroneggiare e livellare al meglio il nostro party in vista di combattimenti più impegnativi. Nel complesso sono abbastanza ripetitive ma nell’insieme alcune risaltano maggiormente rispetto ad altre per alcune tematiche graziose che trattano.

Ma la cosa veramente pazzesca e che rispetto al gioco originale in questa versione è presente un contenuto del tutto inedito chiamato semplicemente “Contro il Tempo“. Basterà trovare un varco sparso in giro per la mappa di gioco, e verremo catapultati in una specie di tempio dove ad attenderci ci sarà un Saggiopon che ci proporrà alcune sfide per ottenere equipaggiamenti di buona qualità che ci torneranno sicuramente molto utili.

Un contenuto extra molto semplice all’apparenza, ma che non vogliamo analizzare particolarmente nel dettaglio per non togliervi la sorpresa nel vederlo in game come contenuto di tutto rispetto. 

Xenoblade Chronicles: Definitive Edition porta con sè anche alcune aggiunte interessanti: la Modalità Pro e la Modalità Casual. La prima vi permette di conservare i punti esperienza ottenuti dalle battaglie, per poterli utilizzare come meglio crediamo in un secondo momento. Semplicemente se aumenterete il livello del singolo personaggio consumerete i PE messi da parte, se riduci invece il livello i punti rimossi diventeranno PE di riserva e di conseguenza potranno essere riutilizzati.

La seconda modalità invece abbassa nettamente il livello di difficoltà del gioco, bilanciando al ribasso le statistiche dei nemici per consentire a chi si vuole godere soltanto la storia di spazzarli via senza problemi. Vi ricordiamo per essere precisi che entrambe le modalità possono coesistere senza problemi, quindi starà a voi decidere quale strada sia la migliore da percorrere. 

Una grafica rinnovata ma si poteva osare di più 

Come abbiamo detto in precedenza il lavoro svolto da Monolith Soft è davvero ottimo. Non si tratta di un semplice porting delle altre versioni pubblicate su altre console Nintendo, piuttosto ad una vera e propria operazione di restyling grafico. 

Con il cambio del motore grafico la risoluzione è aumentata di molto rispetto al passato, anche le scene di intermezzo presenti nel gioco sono state completamente rifatte sfoggiando al meglio il nuovo stile grafico adottato dagli sviluppatori. In fase di recensione non abbiamo constatato particolari rallentamenti di qualche tipo, sia nell’ambito dei combattimenti che in semplici viaggi rapidi tra una zona e l’altra. 

A colpo d’occhio la qualità è sicuramente migliorata. Il titolo ruolistico di Monolith si comporta molto bene, sia che lo giochiate con i Joy-Con che con il Controller Pro. L’unica nota dolente, tecnicamente parlando, riguarda il passaggio dalla modalità docked alla modalità portatile, in cui nelle situazioni che richiedono troppi particolari (come la pioggia o sezioni ambientali ricche) si denota un abbassamento di risoluzione. Tuttavia, vista la bontà del titolo, riteniamo che non sia il caso di soffermarsi su questi problemi. Magari gli sviluppatori correranno ai ripari con il rilascio di qualche patch in futuro.

Le musiche sono sempre favolose, sia le originali che non sentono affatto il peso degli anni che i nuovi riarrangiamenti, senza contare il main theme composto da Yoko Shimomura.

La fine di un viaggio indimenticabile 

I tempi son cambiati dal suo primo rilascio in versione originale sul mercato nel lontano 2011, ma l’emozione rimane sempre la stessa. Le gesta di Shulk, di Fiora e di tutti i suoi inseparabili compagni vi faranno vivere e rivivere ancora una volta un viaggio indimenticabile, che ancora oggi fa commuovere come forse pochi titoli riescano davvero a fare. 

Se ci sentiamo di consigliarvelo? Assolutamente si. Rimaniamo dell’opinione che già all’epoca della release su Wii ci siamo trovati davanti a quello che probabilmente era stato uno dei migliori JRPG dell’ultimo decennio. Inoltre, con il contenuto aggiuntivo “Un Futuro Comune“, si da maggiore spinta al progetto. 

Xenoblade Chronicles: Definitive Edition è disponibile dal 29 maggio 2020, in digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99 per 14047,00 MB di spazio complessivo oltre ad essere disponibile anche in versione fisica.

Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese, Coreano, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

Pro: 

  • Rientra di diritto nella classifica dei migliori JRPG mai creati 
  • Comparto Sonoro di altissima qualità
  • Ottimo impianto grafico
  • Longevità e contenuti aggiuntivi che aumentano di gran lunga la longevità del titolo

Contro: 

  • Missioni secondarie abbastanza ripetitive

 

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