Valley – Recensione

da | 13/03/19 14:05

I ragazzi di Blue Isle Studios portano su Nintendo Switch eShop un interessante adventure game in prima persona in cui l’obiettivo principale è sostanzialmente quello di (ri)dare vita a flora e fauna.

Blue Isle Studios è uno studio di videogiochi indipendente con sede a Toronto, Canada. I ragazzi hanno già avuto a che fare con Nintendo quando nel 2015 portarono su Nintendo Wii U eShop Slender: The Arrival, videogioco che si basa sul celebre essere horror. Valley arriva su Nintendo Switch eShop a quasi tre anni dal suo debutto su PC con una versione di gioco meno brillante e scattante di quella per “mouse e tastiera” ma non meno divertente.

La particolarità più eclatante del gioco in questione è che non ha un genere ben preciso ma attinge, in diverse occasioni, a più generi videoludici. Valley nasce come gioco di avventura ma in più occasioni tocca il genere platform, l’action, lo sparatutto, il puzzle e addirittura il racing.

Le mitiche Rocky Mountains, l’enorme catena montuosa che collega il Canada agli Stati Uniti, fanno da scenario e da location in cui un archeologo si impossessa di un misterioso esoscheletro chiamato tuta L.E.A.F. (Leap Effortlessly through Air Functionality: funzionalità di salto in aria senza sforzi). Grazie a questa particolare tuta, il nostro uomo sarà libero di esplorare l’intera catena montuosa scansando ostacoli e sfrecciando insieme ai cervi felici e spensierati.

Il giocatore scopre che la tuta L.E.A.F. è l’esito di alcuni esperimenti militari della Seconda Guerra Mondiale e che ha un potere assai incredibile: quello di dare e togliere la vita. Il giocatore s’imbatte in alcuni nastri registrati che spiegano il potenziale della tuta e, guidato da racconti storici, decide così di sfruttarla per salvare l’intera valle. Dare la vita però avrà anche le sue conseguenze..

 

Si capisce facilmente che questo screen è stato scattato in modalità portatile, fate un confronto con lo scatto di sopra

Valley è caratterizzato da livelli di grandi dimensioni, quasi come se il giocatore si trovi all’interno di un mondo aperto ma a livelli con caricamenti. L’eroe potrà quindi dare vita ad alberi secchi o animali morti con lo scopo di ripopolare l’intera vallata. A proposito, dei piccoli esserini simili ai korogu di The Legend of Zelda scorazzano felici nella valle e vi lasceranno alcune ghiande come ricompensa per aver ridato vita alla flora del luogo. Queste ghiande potranno essere usate per superare stanze segrete.

La vita del giocatore è rappresentata da un edera verde in alto sullo schermo, se subirete danni potrete curarvi semplicemente ridando vita al mondo di gioco mentre se morirete, beh morirà con voi anche una parte della valle.

Passerete la maggior parte del tempo a correre per la vallata, cosparsa di globuli azzurri utili per caricare i poteri curativi della vostra tuta, a esplorare rovine antiche e strutture militari risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Avrete a che fare anche con piccoli combattimenti ma che passeranno in secondo piano specialmente nella fase iniziale del gioco.

Come dicevamo inizialmente, il port su Nintendo Switch di Valley è al di sotto delle aspettative. La qualità grafica generale è inferiore a quella dei giochi più o meno simili già disponibili su Nintendo Switch. A complicare le cose, gli FPS arrivano a 30 soltanto in alcuni punti di gioco il che è un peccato davvero, un gioco così dinamico avrebbe meritato sicuramente un’ottimizzazione migliore. Dulcis in fundo, le features Nintendo Switch non sono pervenute.

Interessanti e impossibili da non notare alcune scelte azzeccate di stile e design che ricordano Bioshock oppure Metroid Prime.

Valley è nel complesso un’adventure game in prima persona molto divertente che però si trasforma in una gita fin troppo tranquilla nelle profonde valli delle Rocky Mountains di un eroe ecologista che gioca a fare Dio. L’ottimizzazione generale del gioco rischia di uccidere nuovamente tutto quello che il nostro archeologo aveva portato in vita, menomale che almeno sia la trama che il gameplay riescono a rapire il giocatore anche se, sinceramente, visto la presenza di tanti testi e dialoghi e l’assenza della lingua italiana qualche giocatore potrebbe ben presto abbandonarlo. E comunque resterete nella valle non più di 5 ore totali.

Una nota positiva va fatta alla colonna sonora che, proprio come il gioco, varia di genere in genere. Composta da Aakaash Rao dà quel tocco in più all’intero titolo di Blue Isle Studios.

Valley è disponibile sul Nintendo Switch eShop dal 7 marzo 2019 al prezzo di € 17.29 (in offerta a € 12.10 fino ad oggi, 14 marzo). Il gioco occupa 3.5 GB di spazio su console o microSD, è compatibile con il Pro Controller e con il Cloud dei dati di salvataggio.

Sfortunatamente, Valley è completamente in inglese.

Pro:

  • Un ottimo mix di generi
  • Buon gameplay
  • Tanti potenziamenti della tuta L.E.A.F.
  • Trama interessante
  • Buona colonna sonora

Contro:

  • Ottimizzazione generale da rivedere
  • In alcune occasioni la frequenza dei fotogrammi è troppo bassa
  • Solo in lingua inglese
  • Fattore Switch limitato alla sua portabilità
  • La valle è un po’ troppo “morta”

Link utili:

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