The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III – Recensione

da | 11/07/20 16:00

La storia emozionante e ricca di colpi di scena di Rean Schwarzer sbarca per la prima volta su Nintendo Switch con il terzo capitolo della serie.

In attesa del quarto capitolo della saga che sarà rilasciato verso la fine dell’anno su PlayStation 4 e su Nintendo Switch nel corso del 2021, arriva per la prima volta in assoluto The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III sulla console di punta della compagnia nipponica. Si tratta del terzo capitolo della serie, disponibile dal 30 giugno 2020 su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite, sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo eShop .

Tale scelta è stata fatta da NIS America dopo le notevoli richieste arrivate da tutti gli appassionati in giro nel mondo. Il publisher ha deciso che era ora di abbracciare una nuova fetta di utenza, che magari si avvicinava al titolo per la prima volta. La volontà è sempre stata quella di riuscire a conquistare maggiormente una posizione di rilievo nel panorama videoludico mondiale.

The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel nel corso degli anni ha ricevuto apprezzamenti per trama e profondità dei vari personaggi, con un comparto tecnico di tutto rispetto, che si difende bene grazie all’amore che traspare dal team di sviluppo verso i suoi progetti, specialmente nel curare ogni minimo dettaglio narrativo e stilistico che rende quest’esperienza unica nel suo genere.

Una storia appassionante che ci accompagna da tanti anni 

Sono passati diversi anni da quando il terzo capitolo di questa importante serie riuscì finalmente a sbarcare al di fuori dal Giappone, terra dove venne rilasciato per la prima volta nel settembre del 2017. Gli eventi narrati ripartono circa un anno dopo la conclusione della vita accademica della Classe VII e della Guerra Civile, eventi avvenuti nei primi due capitoli della saga al momento non ancora disponibili sulla console nipponica, ma che hanno consacrato il nostro protagonista ed eroe Rean Schwarzer.

In questo nuovo capitolo della quadrilogia troviamo la fondazione di una nuova branca della Thors Military Acadamey, ovvero la Thors Branch Campus situata a Leeves, qui Rean diventerà insegnante proprio della Classe VII e farà la conoscenza dei suoi nuovi studenti e compagni d’avventura Juna, Kurt e Altina.

Insieme vivranno una serie di vicende che alternano alla perfezione e senza mai annoiare (punto forte della saga secondo il mio modesto parere) la quotidianità della vita scolastica, e viaggi in giro per l’Impero, con battaglie intense, che porteranno presto Rean e la Classe VII a capire che realmente la guerra non è affatto finita.

Qui termina il nostro breve approfondimento sulla trama, perché non vogliamo rovinare a nessuno l’esperienza di gioco, anche se rinnoviamo ancora una volta con fermezza come sia complicato seguire gli eventi narrati se non si è mai giocato a questa serie.

Una particolare funzione presente in questa release è una sorta di riepilogo degli avvenimenti, divisi per capitoli delle prime due avventure, cosi facendo gli sviluppatori hanno provato a venire incontro anche a quella fetta di utenza che si avvicina per la prima volta alla serie e non conosce nulla della narrativa.

Un gameplay che si rinnova con il passare del tempo

Il team di sviluppo nel corso degli anni ha cercato di mantenere sempre il suo stile inconfondibile anche per quanto riguarda il discorso del gameplay. In questo caso dopo un attenta riflessione in fase di progettazione del gioco non si è voluto solamente fare il compitino smussando determinate situazioni per riproporle nuovamente, si è voluto invece integrare nuove meccaniche in un combat system a turni già rodato grazie al successo dei precedenti capitoli rendendolo a dir poco spettacolare.

Gli scontri avranno sempre la struttura a turni che rimane inalterata, ma in questo capitolo vengono inseriti gli Ordini e inoltre sarà anche presente il Break System, creato appositamente sempre dallo stesso studio di sviluppo per la serie YS e riproposto per la prima volta in The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III

Nel dettaglio gli ordini sono status temporanei che possono essere attivati con l’uso dei Brave Point durante il proprio turno di un qualsiasi personaggio presente nel proprio party, e che variano in base alle proprie esigenze come ad esempio aumentare la potenza di attacco del gruppo a quello della difesa per resistere ad un attacco imponente del nemico e tanto altro ancora. Vi invitiamo a ragionare bene quando e come utilizzarlo, perché saranno proprio i dettagli che decideranno molti combattimenti.

Presto farete anche la conoscenza dei Brave Point, una risorsa limitata che si guadagna destabilizzando il nemico ed entrando nel “Link Attack”. Questi punti, una volta ottenuti, possono essere utilizzati durante il Link Attack per scegliere tra “Assist” “Rush” e “Burst” oppure si potranno spendere per attivare gli Ordini.

Un’aggiunta molto particolare è senz’altro il Break System, la presenza di una seconda barra sotto la vita del nemico, che servirà a farvi capire quando cadrà in uno stato di stordimento totale. Ma non solo, oltre a perdere un turno l’avversario si troverà i vari parametri difensivi nettamente abbassati, dandovi cosi un ulteriore chance di vittoria, in quanto le vostre possibilità di un attacco critico in quel momento aumenteranno notevolmente. 

Per quanto riguarda il sistema di tecniche e magie sarà affidato alla funzione dell’Arcus II. Molto semplicemente vedrete che è un classico apparecchio dove all’interno potremo settare tecniche o magie chiamate “Arts“, le quali saranno attivate usando gli SP di un singolo personaggio. Da subito noterete una certa somiglianza con le materie di Final Fantasy VII, ma qui come procedura è lievemente più complessa, visto che per ottenere i cristalli bisognerà eliminare i nemici per creare i Quartz.

Durante le nostre battaglie avremo modo anche di utilizzare il sistema chiamato Combat Link System, il quale ci permetterà di avere numerosi vantaggi in battaglia perché ci consentirà di provocare una serie di combo di attacchi devastanti con i nemici che affronteremo.

Nihon Falcom per l’occasione ha voluto confermare anche delle piccole aggiunte per migliorare l’esperienza di gioco, sarà presente la funzione di combattere a velocità 2X, molto utile se dovremo livellare il nostro party oltre alla possibilità di fare un attacco a sorpresa per sorprendere i nemici che troveremo sulla mappa di gioco. La difficoltà è abbastanza varia, nel senso che potremo sceglierla in base al tipo di avventura da fare, dalla modalità molto facile fino ad arrivare all’incubo vero e proprio, aumentando notevolmente il livello di sfida.

Non mancheranno le classiche missioni secondarie ben strutturate che aumenteranno la già ottima longevità di questo terzo capitolo, confermati anche i classici minigiochi, tra cui la pesca e un simpatico gioco di carte chiamato Vantage Master. In The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III sarà presente anche il Bond Event che ci permetterà di aumentare l’affinità tra Rean e un altro personaggio per beneficiarne in battaglia.

Nella versione per Nintendo Switch non abbiamo particolari contenuti esclusivi, se non una buona quantità di oggetti puramente estetici che potremo equipaggiare come meglio crediamo, senza dimenticare comunque che potremo comprare sia armi e accessori vari in-game

Un porting di qualità per conquistare la console Nintendo 

Parlando della sfera prettamente tecnica del gioco ci troviamo di fronte a un porting di ottima fattura. Sia in modalità docked che in portatile il titolo si comporta perfettamente, non subendo mai cali di frame-rate o caricamenti lenti in determinate situazioni.

La risoluzione in entrambe le situazioni è fissata a 720p con un comparto grafico pulito e ben strutturato, con location ben riprodotte sebbene a volte risultino eccessivamente scarne. Ottimo anche il feeling in fase di recensione dei Joy-Con e del Nintendo Switch Pro Controller, non riscontrando mai problemi confermando quanto di buono c’è in questa versione.

Il doppiaggio è esclusivamente in inglese e giapponese, con quest’ultimo scaricabile dal Nintendo eShop gratuitamente. Certo, la mancanza dei sottotitoli in italiano si fa sentire, ma nel complesso sarà un buon modo per imparare la lingua inglese a patto che voi abbiate già abbastanza familiarità con essa. 

La colonna sonora si dimostra all’altezza di questo terzo capitolo, ben ritmata e mai fuori contesto, che vi farà da compagnia in questa emozionante e fantastica avventura. 

Siamo giunti alla fine del viaggio

The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III è il degno capitolo che tutti gli appassionati del genere aspettavano da tanto tempo. Una prova d’amore da parte del team di sviluppo che crede ancora oggi ciecamente al suo progetto immortale, in vista dell’imminente lancio del quarto capitolo previsto per il 2021 su Nintendo Switch. Se siete amanti del genere e volete avvicinarvi a questa serie, non fatevi problemi: tutti sono i benvenuti.

The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III è disponibile dal 30 giugno 2020, in digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99 € per 7288,00 MB di spazio complessivo. Il gioco è localizzato in Inglese, Francese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO:

  • Storia emozionante 
  • Personaggi caratterizzati divinamente
  • Porting di pura qualità
  • Gioco longevo e con tante attività anche secondarie da completare

CONTRO:

  • Prezzo lievemente alto
  • Assenza dei due primi capitoli
  • Pochi contenuti esclusivi per Nintendo Switch
  • Location a volte abbastanza scarne 
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