The Legend of Heroes: Trails into Reverie – Recensione

da | 30/07/23 11:08

Una nuova fantastica avventura sbarca su Nintendo Switch: stiamo parlando di The Legend of Heroes: Trails into Reverie. Ecco a voi la nostra recensione completa.

L’anno di Nintendo procede molto bene, con innumerevoli titoli di qualità che sono approdati finalmente per la prima volta sulla console ibrida nipponica. In questa recensione affrontiamo un franchise storico ovvero The Legend of Heroes, celebre serie videoludica che ha superato con estrema facilità i 30 anni di vita grazie all’enorme successo consolidato anno dopo anno. Ed è con questa piccola premessa che siamo giunti ad analizzare per voi il tanto atteso nuovo capitolo, The Legend of Heroes Trails into Reverie, l’epilogo finale degli archi narrativi di Crossbell (Trails from Zero e Trails to Azure entrambi disponibili in versioni aggiornate su Nintendo Switch) e dei quattro Trails of Cold Steel (disponibili in parte anche sulla console ibrida nipponica). The Legend of Heroes Trails into Reverie è acquistabile dal 7 luglio 2023 sia in versione fisica che digitale su PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC.

Un’incredibile avventura che volge al termine

Il prologo di questa nuovo capitolo della serie inizia immediatamente dall’ultimo atto, ovvero dalla liberazione di Crossbell. Dopo la fine della guerra, alcuni reparti ribelli delle terribili forze di occupazione hanno continuato a controllare buona parte della città senza alcuna remora. In quel preciso momento, le forze della difesa di Crossbell insieme ai temerari membri della S.S.S guidata dal leggendario Lloyd Bannings entrano in azione per cacciare una volta per tutte i ribelli e liberare la loro amata città. Un inizio a dir poco scoppiettante che mette ancora una volta alla luce tutta quella qualità narrativa e registica che solo talentuosi sviluppatori possono riuscire a confezionare.

Alcuni istanti più tardi quando tutto sembra svolgere per il meglio, durante la cerimonia d’indipendenza, l’ex governatore Rufus Albarea decide di cambiare le carte in tavola e riprendendo il potere con un piano a dir poco spaventoso che gli permette di riprendere il dominio su Zemuria. A fronte di un colpo di scena cosi decisivo pure i nostri compagni insieme a LIoyd decidono di fuggire prima che sia troppo tardi. La caratterizzazione dei personaggi, anche in questo caso, è super dettagliata e non avendo giocato i capitoli precedenti, sconsigliamo assolutamente l’acquisto perché, sebbene siano presenti dei riassunti delle vecchie avventure, il tutto diventa davvero troppo complesso.

Tornando alla storia, con Albarea che riprende il potere, in contemporanea in un altro lido Rean Schwarzer, il celebre eroe di Great Twilight si allena nella sua Ymir con gli studenti della Classe VII quando viene a scoprire che il principe di Erebonia è scomparso facendo perdere qualsiasi traccia di sé. Questa tragica notizia arriva e si somma a molte altre come ad esempio il fronte di liberazione dell’impero guidato dal temibile terrorista “C”, che si riaffaccia sulla scena dopo diverso tempo. In un clima surreale la domanda che tutti si pongono è la seguente: chi si nasconde dietro la maschera dopo gli avvenimenti di Cold Steel? Da quel momento inizierà la vostra avventura in tre epopee che difficilmente dimenticherete, dove vivrete le gesta di Lloyd Bannings, Rean Schwarzer e infine del fantomatico “C”, il personaggio misterioso.

Un gameplay fedele e originale allo stesso tempo

Il team di sviluppo nel corso degli anni ha cercato di mantenere sempre il suo stile inconfondibile, anche per quanto riguarda il discorso del gameplay. In questo caso, dopo un’attenta riflessione, non si è voluto solamente fare il compitino smussando determinate situazioni per riproporle nuovamente, anzi gli sviluppatori hanno invece deciso di integrare nuove meccaniche in un combat system a turni già rodato grazie al successo ottenuto dai precedenti capitoli. Infatti anche The Legend of Heroes: Trails into Reverie mantiene una struttura pressoché uguale sotto quasi tutti i punti di vista, con l’immancabile telecamera in terza persona completamente regolabile. Gli scontri, come precedentemente sottolineato, adottano ancora una struttura a turni che rimane inalterata, dove saranno presenti gli ordini e tutte quelle altre opzioni che già conoscete. Da questo punto di vista però la novità vera si chiama “United Front”, una mossa speciale di attacco, magia o cura eseguita da tutti i membri del vostro party (comprese le riserve).

Rispetto al passato gli ordini invece sono stati ampliati e saranno molto utili sul campo di battaglia. Nel dettaglio gli ordini sono status temporanei che posso essere attivati con l’uso dei Brave Point durante il turno di un qualsiasi personaggio presente nel proprio party, e che variano in base alle proprie esigenze come ad esempio aumentare la potenza di attacco del gruppo a quello della difesa per resistere ad un attacco imponente del nemico e tanto altro ancora. Come ben saprete dalle passate avventure i Brave Point sono una risorsa piuttosto limitata e si guadagnano destabilizzando il nemico ed entrando nel “Link Attack”. Questi punti, una volta ottenuti, possono essere utilizzati durante il Link Attack per scegliere tra “Assist” “Rush” e “Burst” oppure si potranno spendere appunto per attivare gli ordini. Il sistema di tecniche e magie sarà affidato anche in questo caso alla funzione dell’Arcus. Molto semplicemente vedrete che è un classico apparecchio dove all’interno potremo settare tecniche e magie chiamate “Arts”, le quali saranno attivate usando gli SP di un singolo personaggio.

Da subito noterete una certa somiglianza con le materie di Final Fantasy VII, ma qui la procedura è lievemente più complessa, in quanto per ottenere i cristalli bisognerà eliminare i nemici per creare i Quartz (si troveranno anche nei bauli o negozi appositi). Durante le nostre battaglie avremo modo anche di utilizzare il sistema chiamato Combat Link System, il quale ci permetterà di avere numerosi vantaggi in battaglia perché consentirà di provocare una serie di combo di attacchi devastanti con i nemici che affronteremo. Un’altra grande novità andando avanti con le tre storie principali sarà senz’altro quando i vostri protagonisti finiranno per essere trasportati nel “Corridoio del Reverie”, il fulcro principale di questo capitolo.

Sebbene non rappresenti una vera e propria novità per gli appassionati di vecchia data, risulterà comunque fondamentale per addestrarsi al meglio vista la situazione che si presenta a Zemuria. Tra le attività extra, The Legend of Heroes: Trails into Reverie vi offre anche la possibilità di cimentarvi in tantissimi minigiochi secondari (come l’immancabile gioco di carte), oltre alla presenza di missioni e obbiettivi da portare a termine nei leggendari dungeon. Come potrete constatare anche in questo caso, questo capitolo di The Legend of Heroes vanta una longevità a dir poco straordinaria, frutto di un lavoro sublime fatto dal team di sviluppo nel confezionare un’esperienza di questo calibro.

Ottimo comparto tecnico su Nintendo Switch

Per quanto concerne le performance sulla console ibrida nipponica, siamo rimasti molto soddisfatti, specialmente per la modalità portatile ottimizzata molto bene come del resto anche in docked. Le location, i nemici e tutto l’impianto presente nel gioco è stato creato ottimamente sotto ogni piccolo dettaglio e il comparto sonoro è a dir poco straordinario tanto che in alcuni momenti sembra di sentire delle melodie molto simili ad alcuni capitoli di Final Fantasy. Infine, ci tengo a sottolineare che questo capitolo è completamente sottotitolato in lingua inglese e include la possibilità di selezionare anche il doppiaggio in giapponese. 

Conclusione

The Legend of Heroes: Trails into Reverie è un’esperienza incredibile che arriva su Nintendo Switch grazie ad una versione realizzata magnificamente. Tutto il comparto narrativo anche in questo capitolo è stato caratterizzato in maniera eccelsa, forte di un cast di personaggi di inestimabile qualità amalgamati perfettamente tra di loro. Il nostro consiglio infine è di valutare però l’acquisto solo se avete giocato tutti i capitoli di questa fantastica serie.

The Legend of Heroes: Trails into Reverie è disponibile dal 7 luglio 2023 sia in versione fisica che digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99. Il gioco è localizzato in Giapponese, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Italiano ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Un’esperienza straordinaria
  • Cast di personaggi di enorme qualità
  • Gameplay soddisfacente

CONTRO

  • Qualche lieve sbavatura tecnica
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