The DioField Chronicle – Recensione

da | 30/09/22 11:14

Un’altra grandissima produzione sbarca su Nintendo Switch: ecco a voi The DioField Chronicle, un’avventura imperdibile.

Il 2022 di Nintendo continua la sua marcia trionfale con release di ottima fattura, condita con una buona dose di esclusive di ogni genere. Dopo un Nintendo Direct trasmesso alcune settimane fa, la compagnia nipponica ha svelato i prossimi piani in termini di titoli che arriveranno su Nintendo Switch. Tra le grandi produzioni pronte per la pubblicazione non possiamo non citare Bayonetta 3, il nuovo prestigioso capitolo di questo leggendario franchise sviluppato niente meno che da PlatinumGames e che si appresta ad essere disponibile a partire dal prossimo 28 ottobre. Tra prodotti esclusivi che possiamo trovare solamente sulla console ibrida nipponica, l’azienda videoludica maggiormente impegnata a supportare al meglio Nintendo è senz’altro Square Enix.

Infatti, nel corso di quest’anno sono arrivati diversi titoli tra cui Triangle Strategy (pubblicato in esclusiva temporale prima su Switch), Live a Live che ha riscosso un notevole successo e tanti altri. Ma le sorprese non sono finite qua, nei prossimi mesi arriverà pure in esclusiva al lancio Harvestella, una differente esperienza sempre realizzata da Square Enix, con quest’ultima che durante l’ultimo Nintendo Direct ha annunciato che a febbraio rilascerà a sorpresa il secondo capitolo di Octopath Traveler. Rimanendo sempre nel perimetro coperto da Square Enix, noi di Nintendo Player in questo caso ci accingiamo a recensire per voi The DioField Chronicle, un’avventura GDR con una forte componente narrativa che si prospetta soddisfacente sotto tanti punti di vista. Tale release è disponibile dal 22 settembre su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series S/X e PC.

Una storia che non si pone limiti

The DioField Chronicle è senza ombra di dubbio un’esperienza con una forte componente narrativa, che non si fa problemi nel raccontare temi non propriamente allegri. Sotto il saldo regno della dinastia Shaytham, la patria di Alletain situata su DioField Island vive un periodo di pace che dura ormai da oltre 200 anni, ma all’improvviso si trova catapultata alle porte di una terribile guerra, che cambia dalla mattina alla sera le sorti del mondo intero. Da una parte troverete l’impero di Schoevia e dall’altra la temibile Alleanza di Rowetale, i quali sono attratti all’idea di conquistare il regno di Alletain, visto che tra le sue principali primizie dispone da sempre di ampie riserve di giada, un ingrediente fondamentale alla base della magia. Dopo una serie di vicissitudini che non vogliamo raccontare per non svelarvi alcune sorprese narrative, finalmente conoscerete Andrias Rhondarson e Fredret Lester, insieme alla dolce Izelair Wigan. I nostri protagonisti sono solo alcuni dei personaggi che potrete utilizzare nel corso di questa avventura, che, dopo un periodo da semplici mercenari, formeranno la famigerata compagnia chiamata “Blue Fox”, la quale dovrà porre rimedio su diverse problematiche che scoprirete una volta decollata effettivamente la storia di The DioField Chronicle.

Un sistema di gameplay rivoluzionario solo in parte

Spostandoci ad approfondire il sistema di combattimento di questo progetto, The DioField Chronicle adotta un combat system descritto ufficialmente come un “Real Time Tactical Battle”. In questo caso non vi troverete di fronte a delle classiche griglie strategiche, infatti alle battaglie contro i vostri nemici parteciperanno un massimo di quattro personaggi, più uno che sarà considerato come riserva che potrà intervenire oppure sostituire un personaggio. Per darvi un’idea il sistema di combattimento è molto simile a quanto accade con la serie di Xenoblade Chronicles, dove il giocatore è tenuto solamente a curarsi del posizionamento, e decidere in un secondo momento quale tipo di attacco selezionare, visto che gli attacchi standard sono automatici.

Gli sviluppatori hanno inoltre implementato anche la possibilità di utilizzare una utilissima pausa tattica, fondamentale per usufruire di speciali invocazioni oppure ricorrere ad alcuni abilità equipaggiate. Sarà molto utile sul campo di battaglia anche switchare tra un personaggio e l’altro per ricorrere a delle mosse specifiche contro determinati nemici. Oltre al classico sistema di combattimento che abbiamo sommariamente analizzato, The DioField Chronicle può vantare anche un HUB principale, dove il giocatore può decidere di esplorarlo come meglio crede nei panni di Andrias. Non mancherà la possibilità di acquistare equipaggiamento migliore dal relativo mercante, partecipare a brevi ma interessanti missioni secondarie e rafforzare infine i talenti oltre che a sviluppare ulteriori armi, che risulteranno devastanti sul campo di battaglia.

Sul fronte del sistema di crescita delle nostre unità, ogni personaggio aumenterà di livello acquisendo punti esperienza eliminando i nemici. Conoscerete quattro differenti categorie che sono: “Soldier”, “Cavalier”, Sharèsjppter e Magicker, le quali godono di diversi bonus di statistiche sbloccabili dopo aver ottenuto determinati requisiti. Tante interessanti implementazioni, che lasciano però un po’ l’amaro in bocca, infatti il team di sviluppo poteva osare di più nell’ampliare l’offerta magari introducendo alcune novità degne di nota. La longevità infine si assesta sulle 30 ore circa (escluse una buona parte di missioni secondarie) e questa produzione non include i sottotitoli in lingua italiana, quindi il nostro consiglio è di giocarlo solamente se avete una buona conoscenza dell’inglese.

Tecnicamente buono anche su Nintendo Switch  

The DioField Chronicle si comporta bene sia modalità docked che portatile, con quest’ultima che rende meglio in determinate circostanze, vista la qualità non propriamente alta delle texture in game. Il frame rate si assesta sui 30 fps, e in fase di recensione non abbiamo constatato alcun bug, se non una lieve lentezza nei caricamenti, che senz’altro confidiamo vengano migliorati con un aggiornamento apposito. Il Nintendo Switch Pro Controller è mappato molto bene, ma per esperienze di questo genere basta anche l’utilizzo dei Joy-Con considerata la natura principalmente strategica del progetto. Sul versante grafico non possiamo che apprezzare il taglio artistico, specialmente per quanto riguarda la realizzazione dei personaggi realizzati da Taiki (Lord of Vermilion III e IV) e i bozzetti creati da Isamu Kamikokuryo (Final Fantasy XII, Final Fantasy XIII). Infine nota di merito per il comparto sonoro, composto dai celebri Ramin Djawadi e Brandon Campbell, noti al grande pubblico per il loro incommensurabile contributo su Game of Thrones.

Un’avventura imperdibile vi attende

The DioField Chronicle si presenta al grande pubblico dei giocatori come un’epopea particolare, ma allo stesso tempo accattivante, grazie alla componente narrativa che cela un alone di mistero dietro tutto il progetto pubblicato da Square Enix. Il nostro consiglio? Se siete avvezzi a questo genere di esperienze non lasciatevi perdere quest’ennesima produzione usufruibile su Nintendo Switch.

The DioField Chronicle è disponibile dal 22 settembre 2022 sia in edizione fisica che digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99 per 9563,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Francese, Giapponese, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Una storia semplice ma appagante
  • I personaggi sono realizzati magnificamente
  • Comparto sonoro da applausi

CONTRO

  • Il prezzo lievemente troppo alto

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