Nintendo si trova sotto accusa in Brasile a causa di una clausola del suo Contratto di Licenza d’Uso (EULA) di Nintendo Switch 2, che le permette di bloccare permanentemente l’accesso online alla console qualora venga rilevato software pirata o l’uso di accessori non autorizzati. Questa pratica viene contestata dall’agenzia per la protezione dei consumatori dello Stato di San Paolo, Procon‑SP, che l’ha definita “abusante”.

Secondo il comunicato diramato il 25 giugno, l’accesso all’eShop e all’online della console può essere revocato senza dettagli o spiegazioni, violando la legge sui diritti dei consumatori brasiliani.

Le console colpite mostrano il messaggio errore 2124‑4508 e perdono ogni funzionalità online: eShop, multiplayer e servizi collegati. La console resta funzionante offline, ma molti utenti hanno denunciato di averle acquistate usate senza sapere del blocco

Procon‑SP richiede ora a Nintendo di togliere la clausola abusiva entro 20 giorni, rilevando che la società opera in Brasile senza presenza legale ufficiale, obbligando l’interlocuzione con la sede statunitense.

Nintendo ha incaricato uno studio legale locale per gestire la questione, attendiamo sviluppi.