River City Girls 2 – Recensione

da | 06/01/23 12:21

Le ragazze più toste di River City sono tornate! Scopriamo insieme se River City Girls 2 è un degno seguito e saprà tenere alta la nomea dei suoi predecessori.

Recentemente della serie Kunio-Kun in occidente non è mai arrivato granchè se non qualche comparsata in collezioni o alcuni personaggi come cammei in altri titoli. Il primo River City Girls è quindi stato nel 2019 un po’ il classico “fulmine a ciel sereno”, riesumando un brand molto remunerativo nel paese del Sol Levante ma poco conosciuto altrove.

Grazie al suo gameplay semplice ma efficace, lo stile grafico pixelloso che trasuda stile da ogni poro e le sue due simpatiche protagoniste River City Girls ha saputo ritagliarsi una buona fetta di pubblico e ottimi voti della critica. Anche se si trattava di uno spin-off della serie originale la presenza dei personaggi classici e della città lo rendeva sufficientemente collegato alla serie. Saprà il suo seguito fare di meglio?

Una volta salvati i rispettivi fidanzati dalla Yakuza la vita di Misako e Kyoko sembra essere tornata alla normalità fino a quando non vengono espulse da scuola. Come vendetta per aver battuto Sabuko (la figlia del boss mafioso del primo titolo), l’organizzazione criminale si appropria tutta River City per far vivere l’inferno alle ragazze. Starà quindi a loro, Kunio e Riki cercare di salvare la situazione.

Il titolo riprende la storia esattamente dal finale del primo capitolo e ci presenta (in uno stile molto manga) le due ragazze un po’ fuori forma. Questo implica un inizio poco entusiasmante dal momento che le mosse a disposizione si limitano ad una semplice combo leggera ed a un attacco pesante. Sbloccare nuove tecniche è possibile salendo di livello sconfiggendo i nemici o acquistandole nei dojo.

Anche la varietà iniziale di nemici è piuttosto deludente ma proseguendo nel gioco le cose migliorano, e non poco. Tra juggle, mosse a terra, aeree e speciali le possibilità di gioco aumentano esponenzialmente mostrando la parte migliore del titolo: il gameplay. Sebbene non sia cambiato molto rispetto al primo River City Girls quel poco che è stato aggiunto ne aumenta longevità e varietà.

La mappa è molto più grande rispetto al capitolo precedente con segreti in ogni dove e tante vie secondarie. C’è fortunatamente un meccanismo di Fast Travel per spostarsi nelle varie aree della città, ma questo implica anche la presenza di TANTI caricamenti (e manco molto veloci). Questo spezza un po’ il ritmo dell’azione ma non in maniera drammatica.

Nei negozi ora non solo si possono acquistare mosse speciali ed oggetti curativi ma ognuno di questi ultimi può aumentare una delle statistiche del personaggio permanentemente. Ciò aggiunge un nuovo livello di strategia estremamente gradito, permettendoci di potenziare il combattente come preferiamo.

Non si tratta solo di menare le mani contro ignobili scagnozzi ma i boss sono una parte fondamentale dell’esperienza. Sebbene siano ottimamente caratterizzati alcuni risultano particolarmente ostici e frustranti. L’impossibilità inoltre di poter ricominciare da poco prima, ma solo da casa delle ragazze o direttamente dal combattimento, obbliga a riprendere da molto prima del combattimento nel caso volessimo potenziare il personaggio al meglio.

Va anche detto che la progressione dei personaggi è separata quindi cambiandolo potremmo trovarci con combattenti inadatti ad affrontare sezioni particolarmente impegnative. Fortunatamente possiamo farci aiutare dai nostri amici visto che è presente una modalità a più giocatori sia offline che online (con cross-play) fino a 4 giocatori.

A variare il gameplay ci pensano alcuni minigiochi che fungono da missioni secondarie grazie alle quali potremo guadagnare qualche soldo e qualche punto esperienza in più. Arrivare nei luoghi designati per queste attività spesso richiede lunghe passeggiate attraverso River City. Va bene quindi ingrandire l’area di gioco, ma forse qui si è esagerato un po’.

L’approccio non è il classico “mordi e fuggi” tipico dei brawler vista la sua grandezza ma comunque River City Girls 2 si adatta allo stile portable. Considerando anche che basta un singolo Joy-con per poter giocare, con 2 coppie è possibile portare il caos a 4 giocatori in pochissimi passaggi. Graditissima la presenza dell’online.

Sul lato tecnico troviamo lo stesso, fantastico stile pixelloso del primo titolo. Le ambientazioni sono ben curate e cariche di dettagli e le animazioni sono molto fluide e complesse, degne di una produzione di livello. L’unico problema deriva dal frame-rate che, almeno su Nintendo Switch, non mantiene mai i canonici 60fps, necessari per godere di un’esperienza appagante con questo tipo di gioco.

Non si tratta quindi solo di fastidio visivo ma questo introduce anche un leggero input lag che purtroppo rovina parzialmente l’esperienza. La nostra speranza è che Wayforward sisemi il frame-rate (soprattutto considerando che il primo River City Girls girava perfettamente) e che rallentamenti e scatti possano diventare un ricordo del passato.

Un plauso va fatto al comparto musicale, sempre composto da Megan McDuffee. Questo è meravigliosamente in tema e straordinariamente orecchiabile fatto da mix di musica elettronica strumentale e temi più atmosferici. Ottimi anche gli effetti sonori ed il doppiaggio.

River City Girls 2 espande il mondo del primo titolo, lo rifinisce e lo riempie di nuove cose da fare ma a volte, come si dice, il troppo stroppia. Se per fortuna lato gameplay siamo comunque su ottimi livelli, abbiamo varie pecche sulla parte tecnica che ne inficiano l’esperienza.

In attesa della (speriamo in uscita a breve) patch che risolva la questione frame-rate comunque un giro a River City non è da evitare. Le tantissime mosse, la modalità multiplayer e il fantastico stile centrano comunque il bersaglio. Insomma, le ragazze sono tornate ma, come nella storia del gioco, hanno bisogno di un ripassino di arti marziali per tornare a picchiare come 3 anni fa.

River City Girls 2 è disponibile dal 15 dicembre 2022 in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di €39,99 per 5576,00MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese, Coreano, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Gameplay divertente e sufficientemente vario
  • Stile e animazioni di buon livello
  • Musiche ed effetti sonori ottimi
  • Mondo molto grande e pieno di cose da fare…

CONTRO

  • …ma anche molto dispersivo
  • Frame-rate da mettere a posto
  • Alcuni boss un po’ troppo sbilanciati
  • TANTI caricamenti
Condividi su

Articoli Correlati

OTXO – Recensione

OTXO – Recensione

Una nuova fantastica produzione sbarca su Nintendo Switch: stiamo parlando di Otxo. Ecco a voi la nostra imperdibile recensione. Il 2024 di Nintendo...