Risen – Recensione

da | 03/02/23 10:13

Ecco a voi la recensione di Risen per Nintendo Switch, uno dei migliori giochi di ruolo della sua epoca che rimane una gemma sottovalutata nel genere.

Risen arriva per la prima volta nel mondo videoludico nel lontano 2009, e avrà successivamente due sequel nel 2012 e nel 2014. Il titolo di Deep Silver rimane uno dei giochi più sottovalutati nel suo genere e della sua generazione. THQ Nordic fortunatamente per noi ha deciso di portare su Nintendo Switch questa piccola gemma. Il titolo è un porting diretto e non è in alcun modo una remastered o un remade. Infatti, la grafica è rimasta uguale e intatta a quella del titolo originale, mantenendo un’estetica dell’era del Xbox 360.

Alla scoperta di Faranga

La storia del nostro personaggio, senza nome, parte a seguito di un nubifragio provocato dall’attacco di un titano. Al nostro risveglio ci ritroveremo su una spiaggia di una terra chiamata Faranga. Da qui inizierà la sopravvivenza del nostro eroe, che tra tradimenti e amicizie dovrà cercare di sopravvivere in questa terra sconosciuta. Ogni nostra azione avrà una conseguenza, quindi ogni decisione che noi prenderemo sarà fondamentale per il prosieguo della nostra avventura. Tra conversazioni varie e dialoghi prolissi, di tanto in tanto ci sarà anche da combattere con un sistema non facile da domare. Come nella maggior parte dei giochi di ruolo i combattimenti sono un fase importante, infatti se la forza bruta della tua lama non è sufficiente, una schivata tempestiva o una parata perfetta potrebbero aiutarti molto. In questo gioco anche il fatto di posizionarsi bene con il corpo del personaggio è fondamentale per sconfiggere i nemici, come è facile subire ingenti danni se posizionati male col corpo.

Prima si combatte…

Armi, incantesimi e punti abilità

Ovviamente come in tutti i giochi di ruolo non possono mancare armi ed incantesimi. Il nostro eroe può disporre di una vasta gamma di armi tra spade, asce ed archi. Quando si sale di livello si sbloccano dei punti abilità che possono a loro volta essere usati per migliorare alcune nostre caratteristiche. In Risen non esistono tipi di classe da attribuire al personaggio, questo permette ai giocatori di poter creare il loro eroe come meglio preferiscono. Come detto in precedenza, il titolo è un porting dell’originale targato 2009 che magari non farà avvicinare i più giovani, ma fa fare un tuffo nel passato a chi ha vissuto i giochi di quell’epoca.

… poi si mangia

Un bel tuffo nel passato

THQ Nordic ha fatto un ottimo lavoro con questo porting di Risen, non possiamo però non menzionare alcuni cali di frame durante il gioco. La natura del gioco naturalmente non viene intaccata, però bisogna comunque segnalare queste piccole interruzioni. Inoltre, durante i combattimenti i movimenti dei personaggi possono risultare un pò goffi. Tanto è vero, che essendo abituati ai combattimenti dei titoli più recenti dovremo riprendere la mano per affrontare al meglio ogni scontro. Il titolo rimane comunque uno dei migliori della sua generazione, e nonostante qualche problema tecnico su Nintendo Switch è un titolo da non perdere per i fan dei giochi di ruolo.

Risen è disponibile dal 24 gennaio 2023 sia in versione fisica sia in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di €29,99 per 5312,00MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Russo ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Ottimo gioco di ruolo
  • Mappa molto ampia
  • Combattimenti divertenti…

CONTRO

  • …ma a volte un pò goffi
  • Qualche calo di frame
  • Dialoghi a volte troppo lunghi
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