Redeemer: Enhanced Edition – Recensione

da | 31/07/19 15:00

Sbarca su Nintendo Switch, il primo lavoro di Sobaka Studio, l’Action RPG, Redeemer: Enhanced Edition. Supererà le nostre aspettative? Scopriamolo insieme!

Avreste mai immaginato un monaco dai modi rudi e violenti pronto a tutto pur di difendere il suo monastero? Ecco, gli sviluppatori polacchi di Sobaka Studio hanno pensato proprio a questo quando stavano creando Redeemer: Enhanced Edition. Era il 2017 quando questo titolo di stampo indie giunse all’improvviso su PC e qualche anno dopo in questa edizione completamente revisionata. Oggi quest’opera approda su Nintendo Switch.

Una Storia Nascosta

Il gioco è dannatamente bello e crudo, ma in Redeemer: Enhanced Edition non poteva mancare la componente narrativa. La base della storia è presente e si sente fin dalle primissime battute iniziali.

Vestiremo i panni di Vasyli, un ex mercenario che un giorno, all’improvviso, decide di abbracciare la fede e la meditazione. Infatti, a seguito di un volo in quella zona montuosa il suo elicottero precipitò e si schiantò con essa, e da quel momento si trasferì nel monastero locale per redimersi da tutta l’ondata di violenza che aveva patito nella sua vita precedente. 

Ma la quiete non durerà per molto, infatti i suoi ex compagni, dopo aver scoperto il suo cambiamento repentino di vita, faranno di tutto pur di eliminarlo dalla faccia della terra, scagliandogli contro anche i suoi amici monaci che l’avevano accolto a braccia aperte all’inizio della sua redenzione. 

Da lì inizierà la sete di vendetta del protagonista: in salsa hack ‘n’ slash bisognerà avanzare eliminando ogni tipo di nemico che ci troveremo davanti, per difendere la nostra scelta di vita e salvare più persone possibili da questo vero e proprio attacco venuto fuori all’improvviso.

Naturalmente gli sviluppatori hanno premuto molto il pulsante della violenza nel gioco, dimostrando ancora un volta come rispetto al passato ora anche su una console Nintendo si possa trovare una diversificazione di generi molto marcata e ben delineata, aumentando ancor di più l’offerta videoludica che si può trovare sull’ibrida di Kyoto. 

Gameplay Duro e Violento 

Lo stile di gioco è molto semplice: è il classico titolo con visuale dall’alto, dove entrerete in azione sia in ambienti chiusi che aperti, ma dovrete far attenzione alla moltitudine di nemici da affrontare. Potrete sconfiggerli con azioni silenziose, in pieno stile stealth, oppure facendo piazza pulita senza preoccuparvi troppo del contesto e magari sfruttando anche l’ambiente circostante per creare delle combo uniche con casse o materiali che vi troverete vicino. 

Una scelta molto apprezzata del gioco è che ogni qual volta che sconfiggeremo un nemico, la barra della salute si rigenererà automaticamente, aumentando ancor di più il divertimento e meno il pericolo di essere bloccati in determinati luoghi troppo ostici da superare. 

I nemici presenti nel titolo sono di vario tipo e ben strutturati. Non si ha mai la sensazione di combattere contro le stesse persone, quindi è di sicuro un punto a favore del team per questa bella e chiara struttura di gioco.

Le mappe sono ben ispirate e la realizzazione delle stanze e dei sotterranei è davvero di ottimo impatto sulla console Nintendo, infatti durante le vostre partite sarà possibile anche recuperare e usare armi cadute dai nemici.

Come potete vedere, invece, da questo screenshot, sono presenti vari potenziamenti per il protagonista, e potrete ottenerli se durante la partita recupererete molti punti abilità. Così facendo sarete pronti ad effettuare dei colpi spettacolari in-game rendendo il tutto ancora molto più divertente e spassoso.

Altri due argomenti molto importanti da affrontare sono la longevità e la difficoltà: per la prima avrete di fronte un buon numero di capitoli, ma ad allungare un po’ la narrativa non troverete nulla oltre al recupero di punti abilità oppure di pergamene. Per quanto riguarda invece il coefficiente di difficoltà, si potranno scegliere all’inizio della partita diversi gradi, ma nel complesso siamo rimasti molto soddisfatti dall’intelligenza artificiale che offre il gioco.

Comparto Tecnico

Redeemer: Enhanced Edition si dimostra all’altezza di Nintendo Switch. Certo, il lavoro svolto dagli sviluppatori è stato ottimo in molte situazioni, ma forse l’unico vero problema presente nel titolo è chiaramente l’instabilità del frame rate. In alcune aree, e specialmente quando ci si confronta con più nemici su schermo, la console soffre di cali abbastanza evidenti sia in modalità portatile che fissa, mettendo a nudo una situazione precaria che speriamo venga risolta al più presto anche per giustificare il prezzo non tanto conveniente del prodotto.

Nulla che compromette l’esperienza di gioco, ma per i più pignoli e magari anche per quelli più navigati, vedere determinati cali sarà davvero un dolore per gli occhi, quindi confidiamo che Sobaka Studio risolva nel minor tempo possibile queste problematiche. Per quanto riguardano invece i caricamenti, possiamo dire che sono veloci, e in fase di recensione non abbiamo riscontrato alcun bug, se non qualche crash improvviso ma che non ha compromesso assolutamente la nostra partita, dato che è presente il salvataggio automatico.

Graficamente, invece, il prodotto è senz’altro buono sia in modalità docked che in modalità portatile. La qualità delle texture varia da zona a zona, all’aperto, con un buon compromesso, si notano ottimi paesaggi e nei sotterranei del monastero ci sono delle belle location, senza dimenticare anche l’ottima animazione dei personaggi quindi, nel complesso, il fattore visivo è promosso senza molti problemi.

È anche ben ottimizzato per il Nintendo Switch Pro Controller: risponde senza un minimo di input lag e stessa cosa vale anche per i Joy-Con, ben calibrati con un immediatezza davvero niente male per un prodotto indie dove bisogna farsi trovare sempre pronti nella battaglia. Ulteriore pecca di questa produzione è il comparto sonoro, troppo scialbo e poco ispirato nel complesso, con brani stranamente non riconducibili al titolo stesso.

La Fine Della Battaglia

Sobaka Studios è riuscita a creare un buon gioco con Redeemer: Enhanced Edition. Certamente non siamo davanti ad un capolavoro, ma nel corso degli ultimi anni il panorama indie è riuscito a regalarci delle belle emozioni, e l’avventura dell’ex mercenario Vasyli non è affatto da meno di tanti altri titoli blasonati nel settore. Confidiamo nella buona fede degli sviluppatori per sistemare alcuni evidenti problemi del frame rate, ma nel complesso ci sentiamo di consigliarvelo senza problemi, anche se il prezzo complessivamente poteva essere leggermente più basso.

Redeemer: Enhanced Edition è disponibile dal 19 luglio 2019, sia in edizione fisica che su Nintendo Switch eShop al prezzo di € 29,99 per 3455,06 MB spazio. Il gioco è localizzato con sottotitoli in tedesco, inglese, spagnolo, francese, italiano e russo, ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Divertente fin dalle prime battute di gioco
  • Intelligenza artificiale promossa a pieni voti
  • Realizzazione dei livelli di ottima fattura

CONTRO

  • Nessun contenuto extra
  • Prezzo lievemente troppo alto
  • Comparto sonoro scialbo 
  • Problemi evidenti di frame rate 
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