Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente: la Biblioteca di Canalipoli svela il futuro del brand?

da | 08/12/21 12:05

La Biblioteca di Canalipoli è ricca di testi che raccontano la storia perduta di Sinnoh, ma questa volta potrebbe celare anche indizi per i prossimi giochi.

Chi ha giocato a Pokémon Diamante e Perla nel 2006, o a Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente in questi giorni, si sarà senz’altro imbattuto nei testi della Biblioteca di Canalipoli. Nell’edificio possono essere consultati molti tomi, che raccontano le origini della regione. Vediamone alcuni nel dettaglio, per cercare di individuare gli indizi che celano.

La leggenda del mare

Mentre la maggior parte dei testi era già presente nei titoli originali, un nuovo libro è comparso a esclusivo beneficio dei giocatori dei remake. Il libro si intitola La leggenda del mare, ed è stato scritto in caratteri antichi, recentemente decifrati per permetterci di leggere la storia che narra:

In tempi lontani, nel mare orientale c’era un Pokémon conosciuto come ‘il principe’. Un valoroso essere umano chiese agli altri Pokémon che vivevano nel mare di poterlo incontrare. Un Mantyke, un Buizel e un Qwilfish dai grossi aculei riconobbero il valore dell’essere umano e si unirono a lui. Il gruppo salpò su una barca al tramonto, varcando i cancelli del mare che si ergevano sulle onde. Giuntagli notizia dell’imminente visita, il principe si recò alla Cavità Marina, dove avrebbe incontrato il valoroso essere umano.

Questo testo rappresenta forse un indizio, lasciato da ILCA, relativo a un nuovo gioco Pokémon in arrivo su Nintendo Switch? Potrebbe essere. Come alcuni forse ricorderanno, Manaphy viene più volte definito il Principe del Mare. Potrebbe, pertanto, rappresentare il principe menzionato nella leggenda. Persino nella serie animata, in Pokémon Ranger e il Tempio del Mare, il Popolo del Mare lo definisce così. Il Mare Orientale, che si legge all’inizio del racconto, è anche il nome di un’area del gioco Pokémon Ranger: Tracce di Luce. Situato a est di Solfonia, questo luogo ospita la Grotta Marina, composta da tunnel e cavità che si districano sul fondale.

Se il Mare Orientale, la Grotta Marina (qui forse rinominata Cavità Marina) e Manaphy rappresentano un indizio, potrebbe essere in arrivo un nuovo spin-off. ILCA stessa potrebbe essere al lavoro su un remake di Pokémon Ranger: Tracce di Luce, oppure un nuovo capitolo della serie. Game Freak stessa non si è, infatti, mai occupata di titoli spin-off del brand. Le possibilità sono varie e, per il momento, ogni porta è ancora aperta.

Particolare attenzione si potrebbe porre anche alla descrizione di Qwilfish. Generalmente descritto come Pokémon dai “piccoli aculei” in molte diciture del Pokédex, questa volta è stato posto l’accento sui suoi “grossi aculei”. Una differenza così radicale potrebbe essere, forse, l’indizio di una forma alternativa, o un’evoluzione del Pokémon? Qwilfish è una creatura piuttosto anonima, e magari Game Freak ha coltivato il desiderio di ridarle luce nei prossimi titoli. In Leggende Pokémon: Arceus, oppure nell’eventuale spin-off di Pokémon Ranger, verrà introdotta una nuova forma del Pokémon?

Mitologia della regione di Sinnoh

Leggende Pokémon: Arceus è in arrivo il prossimo 28 gennaio. Il titolo è una novità per il brand, poiché si tratta di un open map dove l’esplorazione la farà da padrona. Al terzo piano della Biblioteca di Canalipoli sono conservati diversi tomi che potrebbero rappresentare un collegamento tra Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, e il gioco in uscita a gennaio. Questi libri erano consultabili anche in Pokémon Diamante e Perla, ma alcuni calzano a pennello con l’avventura open map. Gli sviluppatori di Game Freak si sono, probabilmente, ispirati alla stessa lore che avevano creato nel 2006 per costruire una nuova avventura. Vediamo qualche esempio. Nella libreria incastrata nell’angolo a sinistra del terzo piano della biblioteca è presente il libro Mitologia della regione di Sinnoh:

In tempi remoti, agli albori della civiltà della regione di Sinnoh, Pokémon ed esseri umani conducevano vite separate. Tuttavia, ciò non impedì la nascita e lo sviluppo di un sistema di sostegno reciproco basato principalmente sullo scambio di beni materiali. Si narra che a un certo punto un Pokémon fece agli altri una proposta. Chiese loro di iniziare a mostrarsi di fronte agli esseri umani, così da potergli essere sempre d’aiuto. È da allora che noi umani abbiamo iniziato a incontrare i Pokémon ogni qual volta ci avventuriamo nell’erba alta.

La storia parla degli albori della civiltà di Sinnoh, incastrandosi perfettamente con l’ambientazione di Leggende Pokémon: Arceus. Qui, infatti, i giocatori vivranno un’avventura nella regione di Hisui, con un primo agglomerato urbano rappresentato dal Villaggio Giubilo (la futura Giubilopoli). Dominata dal Monte Corona, Hisui è la regione che si trasformerà, secoli dopo, in Sinnoh. Nei trailer rilasciati finora si è visto, inoltre, come umani e Pokémon conducessero vite separate. I primi vivevano al villaggio mentre i secondi erano temuti e tenuti a distanza, nelle zone selvagge. Le persone avevano paura dei Pokémon, e non si era ancora formato quel legame caratteristico dell’epoca moderna. Persino le Poké Ball erano un oggetto sconosciuto e futuristico.

Sempre nei trailer abbiamo potuto vedere, tuttavia, un inizio di scambio di materiali, come menzionato dal libro a Canalipoli. La morbida lana intorno al collo di Wyrdeer viene utilizzata per vestiti caldi e comodi, per esempio. Inoltre gli esseri umani hanno costruito un oggetto per essere trasportati da Braviery di Hisui. Si tratta delle prime collaborazioni che si formano tra le due specie, e che rispecchiano una civiltà ancora agli inizi della colonizzazione. Ci sono, invece, troppi pochi indizi per provare a individuare il Pokémon che per primo fece un passo verso gli esseri umani, menzionato nel racconto.

Il mito di Rupepoli

Tra i tomi che si possono leggere al terzo piano della biblioteca, sullo scaffale a destra è riposto Il mito di Rupepoli.

Un giovane, stolto e inesperto, entrò in possesso di una spada. Con questa si abbatteva sui Pokémon, di cui si nutriva, senza alcun rimorso. Quelli che non mangiava li gettava, senza alcun ripensamento. L’anno successivo non apparve più nessun Pokémon e le riserve finirono. Il giovane vagò alla ricerca di Pokémon. Cercò e cercò, raggiungendo terre lontane, finché un giorno non ne trovò uno. Chiese allora: ‘Perché vi nascondete?’ Il Pokémon rispose quietamente…’Se continui a girare con la spada e a farci del male, ci difenderemo con zanne e artigli. A pagarne le conseguenze sarà la tua specie, perché così deve essere. Questo deve essere fatto a nostra difesa, e per questo ti chiedo scusa’ concluse.

Il giovane urlò al cielo il suo sgomento. ‘Ho trovato questa spada, ma ho perso molto di più. Accecato dal potere e con la pancia piena, non ho capito che i Pokémon si stavano estinguendo. Non cederò mai più agli istinti. Abbandono qui questa rea spada. Invoco il vostro perdono, perché sono stato stolto e sciocco.’ Così dicendo, il giovane scagliò la spada a terra, distruggendola in mille pezzi. Avendo visto ciò, il Pokémon se ne andò, scomparendo dalla vista del giovane.

Questo mito è più difficile da interpretare rispetto alla mitologia dietro la regione di Sinnoh. Il giovane con la spada potrebbe essere un simbolo, segno di una convivenza poco pacifica tra esseri umani e Pokémon nel passato. Nei trailer di Leggende Pokémon: Arceus è possibile notare un passaggio nel quale le creature selvatiche attaccano le persone. Con gli occhi rossi e l’atteggiamento aggressivo, i Pokémon si scagliano contro l’Allenatore protagonista, e possono anche ferirlo. Inoltre, anche i Pokémon selvatici apparentemente tranquilli possono difendersi dai tentativi fatti per catturarli. “Ci difenderemo con zanne e artigli” potrebbe indicare la volontà dei Pokémon di proteggersi dalla cattura da parte dell’essere umano. La creatura che appare nel mito dialogando con il giovane potrebbe essere Arceus, divinità creatrice del mondo, oppure un Pokémon diverso ma ugualmente saggio.

Nel parlare con lo spadaccino, infatti, il Pokémon rimane quieto e spiega le ragioni della sua specie, chiedendo persino scusa alla fine. Questo libro potrebbe non avere nessun collegamento con Leggende Pokémon: Arceus, ma introduce la figura dello spadaccino pronto a fare del male ai Pokémon. Molti esseri umani hanno paura delle creature selvatiche a Hisui, per cui il meccanismo di difesa potrebbe essere già stato avviato. I Pokémon potrebbero essere diventati aggressivi in seguito a un torto subito da parte degli uomini. Si tratta, ovviamente, solo di supposizioni. Il collegamento tra Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente e Leggende Pokémon: Arceus è, però, chiaro.

Nella Biblioteca di Canalipoli è possibile leggere numerosi tomi riguardanti la genesi della regione di Sinnoh. Alcuni libri si concentrano sui guardiani dei laghi Azelf, Mesprit e Uxie. Altri narrano di Dialga, padrone del tempo, e Palkia, signore dello spazio, figli di Arceus, e di Giratina, custode del Mondo Distorto. I collegamenti con Leggende Pokémon: Arceus e, forse, con un titolo spin-off in sviluppo per Nintendo Switch sono, però, più che probabili.

Informazioni utili e approfondimenti

  • Recensione di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente – Clicca QUI per leggerla
  • Sotterranei e Grandi Sotterranei, una delle meccaniche più belle introdotte nella quarta generazione – Clicca QUI per leggere l’approfondimento.
  • L’Antico Château e i suoi misteri – Clicca QUI per leggere il nostro racconto da brividi.
  • Arceus, Darkrai e molto altro – Clicca QUI per rivivere gli eventi in-game più belli della quarta generazione.
  • Team GalassiaPokémon misteriosi e tante novità – Clicca QUI per guardare l’ultimo trailer rilasciato.
  • La Zona Safari di Sinnoh e il treno che porta all’avventura – Clicca QUI per dare un’occhiata alla Gran Palude.
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