Pokémon Unite – Recensione

da | 11/08/21 15:28

Il nuovo, particolare, esperimento di The Pokémon Company è finalmente arrivato sulle nostre Switch. Vediamo insieme come se la cava Pokémon Unite!

Una decina di anni fa se vi avessero chiesto “Che tipo di gioco è DOTA?” avreste probabilmente risposto “strategico”. Oggi però il particolare genere di cui fanno parte anche League Of Legends, Heroes Of the Storm e Smite ha un suo nome specifico: Multiplayer Online Battle Arena (MOBA). Sebbene questo tipo di gioco sia molto legato al mondo PC e mobile, anche su console sono arrivati alcuni titoli più o meno riusciti come Arena Of Valor, il già citato Smite e Awesomenauts. Ora anche il brand Pokémon si è lanciato in questo ampio mercato con Pokémon Unite, un MOBA free-to-play sviluppato da Tencent.

La dinamica di gioco, sebbene non sia particolarmente innovativa, è peculiare abbastanza da dare una buona personalità al titolo. Come in tutti i giochi di questo genere combatteremo in arene tendenzialmente 5 contro 5, divise in 3 settori. Il nostro obiettivo sarà fare più punti dell’altra squadra entro il tempo limite di 10 minuti. Il nostro Pokémon potrà salire di livello, ottenere nuove abilità durante l’incontro, ed usare oggetti di supporto. 

Nei 2 settori agli estremi della mappa sono presenti 4 “bersagli” nei quali poter fare punti, identificati dall’energia Aeon che raccoglieremo. Questa ci verrà data dai Pokémon selvatici che sconfiggeremo esplorando la mappa o combattendo l’altro team. Più energia avremo più tempo ci metteremo a segnare il nostro “goal” ma avremo anche la possibilità di raddoppiare il punteggio in particolari condizioni.

Sconfiggere gli avversari non ci darà un grande vantaggio dal momento che solo parte dell’energia che possiedono verrà rilasciata. Il fulcro del titolo sta quindi nel combattere i Pokémon selvatici ed aiutare il nostro team sconfiggendo quelli speciali. L’assenza di barriere difensive come, ad esempio, torri ci dà la possibilità di muoverci in tutta la mappa liberamente. Fare squadra è quindi importante ma anche chi preferisce giocare in solitario saprà dare un buon contributo al proprio team.

Sono 20 i Pokémon attualmente disponibili, con la promessa che ne arriveranno altri in futuro (è uscito da poco Gardevoir). Ogni combattente ha 2 abilità selezionabili ed una chiamata Unite, capace di infliggere gravi danni e dare un ottimo boost alla squadra. Sebbene ci siano varie strade per potenziare il nostro personaggio, le mosse hanno spesso principalmente capacità offensiva, limitando le possibili build per il nostro Pokémon. Anche quelli con la dicitura “Support” in realtà non posseggono molte abilità volte ad aiutare i nostri compagni di squadra, banalizzando le possibili strategie.

Va anche detto che alcuni personaggi sono decisamente più forti di altri. Nel momento di scrittura della recensione, ad esempio Crustle è decisamente in svantaggio rispetto a Charizard o Machamp. Puntare tutto sull’attacco inoltre acuisce questo difetto, portando i giocatori a scegliere sempre gli stessi Pokémon. Niente che non si possa risolvere con qualche patch, sia chiaro (Tencent si sta già muovendo in questo senso), ma è comunque fastidioso non poter scegliere il proprio eroe preferito per paura di non essere di contributo.

Il buon netcode assicura partite spesso lag-free. A patto di avere una buona connessione il gioco rimane fluido e senza particolari scatti. Il titolo riesce a mantenere i 60fps in modalità docked ed i 30fps in portatile, scendendo raramente di una manciata di frame. Le ottime texture e la buona risoluzione aggiungono prestigio ad un buon comparto tecnico, caratterizzato anche da un gradevole stile cartoon. Purtroppo la parte audio non ha ricevuto la stessa cura. Le musiche sono dimenticabili e poco presenti, gli effetti sonori basici ed i versi dei Pokémon sembrano essere stati registrati direttamente da un Game Boy.

Come tutti i titoli free-to-play anche Pokémon Unite ha la sua pletora di missioni giornaliere ed eventi, assieme ad un Battle Pass a pagamento, con una manciata di livelli gratuiti. Le microtransazioni riguardano l’acquisto della valuta premium, gli Aeon Coins, principalmente usati per oggetti estetici, Pokémon e strumenti. Il fattore pay-to-win è purtroppo parzialmente presente, permettendo a chi acquista il Battle Pass completo di ottenere più materiali per potenziare gli oggetti e, di conseguenza, essere più forti in battaglia.

Avanzando tra i livelli del nostro account sbloccheremo i match classificati e le i quick match. I primi ci permetteranno di salire in graduatoria e sbloccare altri oggetti, le seconde saranno partite di durata minore di 10 minuti. Queste saranno inoltre gli unici match nei quali potremo vedere altre arene, spezzando un po’ la monotonia dell’unica mappa presente in Standard e Ranked. Parliamoci chiaro, non sono presenti modifiche al gameplay o caratteristiche peculiari ma anche il semplice fatto di poter giocare 4v4 o 3v3 è ben accetto.

Il titolo verrà rilasciato in futuro anche su piattaforme Android e iOS permettendo anche il cross-play. Non sappiamo se sarà disponibile anche il cross-save ma sicuramente aumenterà il già grande bacino di utenza del titolo. Non sono presenti feature specifiche per Nintendo Switch come l’uso degli Amiibo o il rumble HD ed è necessario giocare con il Pro Controller o i due Joy-con. Sarebbe stato utile poter controllare almeno i menu tramite touch screen ma purtroppo non è presente nemmeno questa funzionalità. Ottima invece l’integrazione con la lista amici Nintendo, permettendoci di aggiungere al nostro profilo quelli che abbiamo già su Switch. E’ possibile anche con semplicità aggiungere giocatori al nostro party e far partire un match in men che non si dica. Mancano per ora le partite private.

In ultimo ci teniamo a precisare che il titolo non è localizzato in italiano, solo in inglese, cinese, coreano e giapponese. Le meccaniche sono abbastanza semplici da essere capite da chiunque, quindi l’assenza della lingua del Bel Paese non è un gran difetto. Risulta comunque strano che non sia presente nessuna lingua europea.

L’ultimo esperimento di The Pokémon Company è un titolo divertente ma ancora un po’ acerbo sotto il profilo gameplay. Lo sbilanciamento dei combattenti e la parziale deriva pay-to-win minano quello che avrebbe potuto essere un MOBA apprezzabile da un pubblico molto più vasto della media per questo genere. Siamo comunque di fronte ad un gioco che, giocato assieme agli amici, garantirà ore di spensierato divertimento. Non sappiamo come si evolverà e quanto dureranno gli aggiornamenti, ma Tencent non è nuova a questo genere di giochi quindi possiamo aspettare fiduciosi.

Pokémon Unite è disponibile sul Nintendo Switch eShop (OnlyDigital) dal 21 luglio 2021 gratuitamente per 928MB di spazio su console o microSD. Il titolo è localizzato in inglese, cinese, coreano e giapponese ed è compatibile con rumble HD, Cloud dei dati di salvataggio e Pro Controller.

PRO

  • Semplice da imparare e divertente da giocare
  • Netcode ottimo
  • Graficamente gradevole

CONTRO

  • Alcuni combattenti per ora troppo sbilanciati
  • Poca personalizzazione dello stile di gioco
  • Fattore pay-to-win parzialmente presente
  • Comparto sonoro sottotono
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