Persona 3 Portable e Persona 4 Golden – Recensione

da | 14/02/23 14:49

Due grandissime esperienze sbarcano su Nintendo Switch: stiamo parlando di Persona 3 Portable e Persona 4 Golden. Ecco a voi la nostra recensione completa di queste due imperdibili produzioni.

Il 2023 di Nintendo è partito molto bene, grazie alla pubblicazione di Fire Emblem Engage, nuovo capitolo di questo importante franchise disponibile dallo scorso 20 gennaio. In un clima di calma apparente, vista la mole di titoli rilasciati nel corso degli ultimi mesi, Nintendo non dimentica affatto l’importanza di rilasciare in maniera costante anche produzioni terze parti, che sappiamo coinvolgere immediatamente tutti i giocatori sparsi nel mondo. La partnership in questo caso con Atlus, dimostra per l’ennesima volta la lungimiranza da parte delle due aziende di spingere laddove è possibile nel portare release convincenti sulla console ibrida nipponica. Dopo l’ottimo successo ottenuto da Shin Megami Tensei V, Atlus ci riprova nuovamente portando finalmente due produzioni richieste a gran voce da tutti gli appassionati: Persona 3 Portable e Persona 4 Golden. Entrambe vantano la nomea di essere considerate due esperienze di altissima qualità, sia narrativamente che come gameplay, con quest’ultimo realizzato in maniera eccelsa tanto da rivoluzionare buona parte di questo genere di titoli. Queste release, che contengono alcune migliorie, sono disponibili dal 19 gennaio 2023, ma al momento sono solo acquistabili al prezzo di 19,99 € cadauno sullo store del Nintendo Switch.

Persona 3 Portable e Persona 4 Golden, due storie a forti tinte oscure

La storia di Persona 3 Portable narra vicende non propriamente allegre, dove la tensione si manifesta fin dai primi minuti di gioco. Il nostro protagonista (che potrete scegliere tra maschio e femmina) è uno studente di scuola superiore che si trasferisce nella città dopo un passato turbolento. Tra una lezione e l’altra presso l’istituto che ha iniziato a frequentare da poco, il nostro protagonista fa ritorno ogni giorno nel dormitorio della scuola vivendo una vita apparentemente normale. Quando tutto sembra procedere nella tranquillità più assoluta all’improvviso, nel cuore della notte, l’intera struttura viene attaccata dalle Ombre, creature misteriose che si nutrono delle menti delle persone. Un incipit “horror” che viene rimarcato ulteriormente, specialmente quando i compagni del protagonista svelano che ogni giorno dopo la mezzanotte compaiono delle terribili Ombre pronte ad attaccare nella cosiddetta “Ora Buia”. Con Persona 4 Golden invece il discorso è diametralmente opposto, infatti in questa avventura vivrete un vero e proprio thriller psicologico dove il protagonista è chiamato a scoprire chi si cela dietro ad una serie di terribili omicidi che capitano all’improvviso.

Rispetto a Persona 3 Portable, Persona 4 Golden sfrutta tinte di colore molto meno cupe rispetto al capitolo precedente, scelta particolare ma allo stesso tempo giusta per differenziare questi due capitoli. In questa avventura comunque il protagonista del gioco si trasferisce a vivere con lo zio, dopo che i genitori si trasferiscono all’estero per lavoro. La quotidianità però viene presto scombussolata quando poco dopo il suo arrivo iniziano una serie di strani omicidi in questo paesino fino a poco tempo prima tranquillo, dove non capitava assolutamente nulla di grave. Ma gli omicidi non sono l’unica cosa strana che sta capitando, infatti, prima del ritrovamento dei cadaveri, nella tranquilla cittadina si forma sempre un’insolita e fitta nebbia, come se fosse un terribile presagio. In questo clima di terrore, tra gli abitanti inizia a circolare la voce che ogni qualvolta nelle notti di pioggia, i televisori spenti cominciano a trasmettere da soli il “Canale di Mezzanotte”, nel quale si dice venga mostrata la propria anima gemella. Anche in questo caso, come in Persona 3 Portable, dovrete scoprire che cosa si nasconde dietro a questo terribile mistero.

Due avvincenti gameplay confezionati dai talentuosi sviluppatori di Atlus

Persona 3 Portable si presenta come detto precedentemente come un’esperienza molto differente rispetto ad altre di questo genere. Il giocatore si troverà di fronte a vivere un’epopea che alterna fasi di combattimento ad altre nelle quali viene adottata una struttura molto simile ad una visual novel. In queste fasi in game, potrete interagire selezionando l’azione che vorrete compiere, utilizzando praticamente un sistema di punta e clicca. La storia che si fonde con il gameplay, ha una durata basata sull’anno scolastico giapponese che inizia ad aprile e termina a gennaio, con tutti gli intermezzi di rito come le vacanze estive e non solo. I giorni si dividono in maniera molto classica ovvero la mattina il protagonista trascorre il suo tempo a scuola. Il pomeriggio invece si può decidere se trascorrere del tempo con i propri amici (per migliorare il rapporto con loro) oppure in giro per la città, dove sarà possibile compiere anche differenti azioni come equipaggiarsi al meglio per i combattimenti futuri. Parte fondamentale di questa avventura è senz’altro l’esplorazione in terza persona del “Tartaro”, un labirinto procedurale che si manifesta durante “l’Ora Buia”, dove il nostro compito sarà quello di completarlo nel corso dell’anno scolastico. Il sistema di combattimento a turni è impegnativo, e sarà fondamentale avvalersi anche dell’ausilio delle “Persona”. Rispetto alla release originale uscita all’epoca su PlayStation 2, Persona 3 Portable si presenta come un titolo lievemente castrato, in cui alcune parti non sono state implementate. Tra le novità incluse invece in questa versione possiamo citare la possibilità di effettuare la campagna con un personaggio femminile (che amplia ulteriormente la rigiocabilità del titolo), livelli di difficoltà e i tanto attesi sottotitoli in italiano. Questi ultimi dimostrano come il lavoro svolto per tradurre nella nostra lingua siano stati fatti in maniera egregia.

In Persona 4 Golden molte feature vengono riproposte, come del resto viene confermato il sistema di combattimento a turni anche in questo caso, ridefinito e ben bilanciato, il quale spinge il giocatore come sempre a riflettere su quale mossa compiere contro i nemici. Anche in questo capitolo dovrete dividere il vostro tempo tra la gestione quotidiana scolastica e le varie attività della giornata, come l’esplorazione dei dungeon. Una meccanica presente in entrambe le avventure è senz’altro la presenza della possibilità di creare “Persona” ancora più potenti che saranno fondamentali per non avere problematiche contro determinati boss. Il nostro obbiettivo come precedentemente detto, in Persona 4 Golden sarà quello di salvare le persone prese di mira dal serial killer prima che sia troppo tardi, visto che quest’ultimo come prassi le getterà sempre nella dimensione alternativa presente nella TV. All’interno di questa “mondo” troverete dei dungeon realizzati randomicamente piuttosto semplici ma allo stesso tempo parecchio galvanizzanti. Infine Persona 4 Golden è la versione remaster del progetto originale uscito parecchi anni fa per PlayStation 2, che introduce diverse novità, interessanti attività secondarie extra e una particolare feature asincrona online tra giocatori e tante altre piccole aggiunte tutte da scoprire specialmente per coloro che si imbarcano per la prima volta in questa epopea.

Comparto tecnico di ottima fattura

Analizzando i due titoli sotto il punto dal punto di vista prettamente tecnico ci troviamo di fronte a due buonissime versione rimasterizzate per Nintendo Switch. Graficamente Persona 4 Golden è molto più definito rispetto a Persona 3 Portable, però anche quest’ultimo si difende egregiamente sulla console ibrida nipponica. I caricamenti di entrambi i titoli sono veloci, e noi in fase di recensione non abbiamo constatato nessun tipo di bug, dimostrazione di come il team abbia lavorato benissimo in fase di sviluppo. Anche Persona 4 Golden vanta i sottotitoli in italiano, quindi non avete proprio nessuna scusa per non giocare a questi due capolavori indiscussi realizzati da Atlus. Infine, il comparto sonoro vanta tracce di inestimabile qualità, che continuerete a canticchiare per diverso tempo.

Due titoli imperdibili che aspettano solo di essere vissuti

Persona 3 Portable e Persona 4 Golden sono due esperienze che vi raccomandiamo di giocare almeno una volta nella vostra vita. Due titoli immortali, impreziositi di tutta quella cura che meritavano grazie a questa operazione di svecchiamento grafico.

Persona 3 Portable e Persona 4 Golden sono disponibili dal 19 gennaio 2023 in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 19,99 cadauno. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese, Coreano, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Due storie imperdibili
  • Caratterizzazione dei personaggi sublime
  • Porting di ottima fattura

CONTRO

  • Al momento manca la release fisica dei titoli
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