Oddworld Soulstorm – Recensione

da | 07/11/22 10:24

Ecco a voi la recensione di Oddworld Soulstorm che celebra il ritorno di Abe, uno degli eroi piú amati degli anni ’90.

Il bluastro Mudokon ritorna nel palcoscenico videoludico dopo un attesa durata ben 7 anni. Uscito nell’ aprile 2021 Oddworld Soulstorm esordisce prima su PlayStation e successivamente su Xbox. Ma dopo un lungo periodo di pausa il titolo approda finalmente su Nintendo Switch, nonostante il suo creatore avesse dichiarato in occasione della presentazione del gioco, che “ solo ed esclusivamente il potentissimo hardware di PS5 permetteva a Oddworld Soulstorm di girare al meglio”. L’arrivo del gioco sulla piccola conso librida di Nintendo permette dunque di avere la possibilitá di giocare a tutta l’intera della saga ambientata nell’universo di Oddworld.

Nuovamente in fuga

La trama di Oddworld Soulstorm si collega direttamente al finale del capitolo precendente, Oddworld New ’n’ Tasty. Dopo che Abe é diventato il salvatore dei Mudokon, il popolo si nasconde in una localitá nascosta per evitare di essere trovata dal temibile Molluck. Il quale peró riesce a scovare il loro nascondiglio ed é intezionato a eliminare il nostro protagonista. La storia di questo gioco seguirá nuovamente la fuga di Abe e del suo popolo attraverso le terre del mondo di Oddworld. La gestione della trama non é ottimale, infatti il piú delle volte ci saranno momenti pieni di azione ed enfasi e poi successivamente momenti molto lunghi e futili in cui succede poco o niente. Rispetto ai titoli precedenti peró il nostro protagonista blu entra di piú in azione, trovata degli sviluppatori per rimanere al passo con gli altri titoli.

Durante i vari livelli che affronteremo, oltre ad arrivare vivi alla fine superando varie insidie, dovremmo preoccuparci di salvare gli altri Mudokon che incontreremo. Questo peculiaritá é tipica di questa saga, infatti saremo noi a impartire ordini agli altri alleati per eseguire varie azioni. Gli sviluppatori hanno quindi deciso di mantenere l’ossatura principale del gioco aggiungedo funzionalitá nuove per avvicinare anche coloro che non conoscono il titolo. Tanto é vero, che hanno aggiunto funzionalitá come il doppio salto, una piccola sezione dedicata al crafting e la barra della vita.

Nuovo e vecchio non coesistono

Tutte le novitá apportare peró a volte non riesco a convivere con un gameplay datato, visto che i movimenti macchinosi e pesanti a volte non combaciano con il level design proposto dagli sviluppatori. In alcuni casi anche la telecamera non aiuta ad eseguire certi movimenti, visto che a volte si allontana dal protagonista per farci ammirare il paesaggio che lo circonda. L’inserimento della barra della vita da parte degli sviluppatori é un modo per coprire alcune sbavature in fase di gameplay, visto che avremo l’opportunitá di riprovare magari un salto o un azione errata. Anche il fatto che i Mudokon scoperti dalle guardie non verranno giustiziati ma verrano solamente storditi puó sicuramente aiutare. Questi accorgimenti servono a rendere meno frustante l’esperienza di gioco, ma cambiano la reale esperienza vissuta da chi ha giocato a questi titoli negli anni ’90 in cui tutti questi accorgimenti non erano presenti.

Questo titolo rispetto a quelli precedenti é meno punitivo verso il giocatore, l’avventura del nostro Abe é suddivisa in piú livelli ognuno con i suoi obbiettivi. Ognuno di questi potrá essere portato a termine tirando dritto per dritto, oppure si potranno eseguire gli obbiettivi opzionali che ci verranno proposti in ogni livello. Nonostante questo peró il gioco riesce a tenere attaccato il giocatore, questo anche grazie all’ottimo level design che non é per niente ripetitivo, anche grazie alla varietá di situazioni da affrontrare.

Un titolo pieno di contrasti

Oddworld Soulstorm é sicuramente un titolo che fa tornare indietro nel tempo e in parte riviviere le sensazione del titolo originale degli anni ’90. Le parti nuove introdotte dagli sviluppatori, é vero che non si amalgamano ottimamente con la struttura principale del titolo, peró rendono l’esperienza di gioco piú piacevole. Nonostante, il porting sia per console piú performanti il titolo si comporta dignitosamente su Nintendo Switch, non facendola sfigurare. Sia in modalitá portatile sia in modalitá dock le immagini sono raremente sgranate o sfuocate, anche perché la telecamera é quasi sempre abbastanza lontana quindi é difficile notare queste sbavature. Le cut-scene sono realizzate invece molto bene e riescono a coinvolgere a pieno il giocatore nella storia.

Oddworld Soulstorm è disponibile dal 27 ottobre 2022 sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 49,99 per 6409,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese, Portoghese, Russo, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Ottimo level design
  • Grafica buona e con poche sbavature
  • Novitá legate al gameplay

CONTRO

  • Piccoli input lag
  • Il mix tra nuovo e vecchio non sempre funziona
  • Difficile da giocare con il joycon drifting
Condividi su

Articoli Correlati

Speedollama – Recensione

Speedollama – Recensione

Frenesia, proiettili e lama, mixate tutti questi elementi ed otterrete Speedolllama, ecco a voi la nostra recensione. Speedollama è uno di quei...