Parti subito per un’avventura d’azione in pixel art dove il futuro è nelle tue mani con Fiz and the Rainbow Planet, ora disponibile su Nintendo Switch.
Fiz and the Rainbow Planet è un’avventura d’azione in pixel art 2.5D che ti catapulta in un universo vibrante e misterioso, dove il destino del mondo dipende da un giovane drago e dalla sua capacità di attraversare mondi, allearsi con compagni leggendari e risvegliare l’energia nascosta delle sfere sacre, il tutto in un viaggio che mescola platform, esplorazione e meccaniche dimensionali uniche all’interno di un’esperienza visiva ispirata ai classici, ma capace di sorprendere a ogni passo. Analizziamolo insieme in questa recensione.
Sogni, profezie e draghi
Il gameplay gira attorno ad una trama molto affascinante. Dunque, da qualche parte nell’immenso universo si trova il Pianeta Longa. Una notte, un giovane drago di nome Fiz fece un sogno inquietante. Il mondo era diventato grigio, e tutta la vita era immobile, congelata nel tempo. Fu una visione terrificante di un futuro senza vita. Quando Fiz si sveglia, viene visitato da Taonga, un drago misterioso e onnisciente, che gli rivela che il sogno era più di un semplice incubo.
Era uno scorcio di un possibile futuro. Per evitare questo destino cupo, Fiz deve allearsi con Taonga e altri cinque draghi. Insieme, i sette devono proteggere le sfere sacre sparse per il mondo. Determinato a salvare il suo mondo, Fiz parte per una grande avventura alla ricerca dei suoi compagni per cambiare il futuro.
Scegli il drago giusto!
Il cuore del gioco ruota attorno a un sistema di cambio personaggio in tempo reale. Fiz, il giovane protagonista, può allearsi con altri sei draghi, ognuno dotato di un’abilità unica che può essere usata per superare enigmi ambientali o affrontare ostacoli specifici. Il passaggio da un personaggio all’altro avviene tramite tre tasti rapidi, permettendo soluzioni dinamiche e immediate, quasi puzzle-like.
L’esplorazione alterna sezioni più lineari a fasi aperte e ricche di segreti, mantenendo un buon ritmo e una varietà di situazioni. Alcuni livelli richiedono una certa padronanza dei controlli e delle abilità specifiche di ciascun drago, in quanto ognuno di loro ha punti di forza e debolezze, spingendo il giocatore a pensare in modo strategico e sperimentale. Ad esempio, se siamo in prossimità di acqua e il drago attualmente in uso ne è spaventato, bisognerà cambiare personaggio e proseguire.
Il Santuario dimensionale: un 2D che si fa 3D
Una delle idee più originali di Fiz and the Rainbow Planet è rappresentata dalle aree speciali chiamate “Santuari dimensionali” (o “3D Protectorate Area”). In queste sezioni il gioco abbandona temporaneamente la classica struttura a scorrimento laterale per offrire una libertà di movimento in tre dimensioni, pur mantenendo l’estetica del 2D pixelato.
L’effetto è sorprendente: sembra di muoversi in un diorama animato, dove le profondità e le prospettive cambiano pur mantenendo controlli familiari. Questi momenti sono rari ma memorabili e spezzano la routine di gioco in modo piacevole.
Un’avventura ideale per i nostalgici
Lo stile visivo è chiaramente ispirato ai giochi degli anni ’90, con una pixel art curata, colori vivaci e animazioni fluide.
Tuttavia, c’è una scelta stilistica che potrebbe non piacere a tutti: il gioco viene proposto in formato 4:3, una risoluzione ormai inusuale nel panorama moderno. Se da un lato questa decisione rafforza il sapore rétro per gli amanti del genere, dall’altro può risultare penalizzante su alcuni display, lasciando delle bande ai lati, che seguono comunque lo stile del livello, dando un’impressione meno “immersiva”.
L’accompagnamento sonoro è una piacevole sorpresa: melodie orecchiabili, atmosfere eteree e temi musicali distintivi per ciascuna area rendono il viaggio più coinvolgente. La colonna sonora riesce a evocare emozioni anche in assenza di dialoghi doppiati, contribuendo a raccontare il mondo attraverso il suono.
Tuttavia, uno dei limiti più evidenti è la mancanza della lingua italiana. Il gioco è disponibile solo in inglese e giapponese, il che potrebbe rappresentare una barriera per i giocatori più giovani o per chi non mastica bene la lingua. Considerando il pubblico a cui il titolo potrebbe rivolgersi – anche per il suo stile favolistico – la localizzazione sarebbe stata un grande punto a favore.
Conclusione
Fiz and the Rainbow Planet unisce l’estetica rétro dei giochi a scorrimento laterale con soluzioni moderne e meccaniche ibride. Pubblicato originariamente su PC e da ora su Nintendo Switch, questo titolo indipendente si distingue per un’identità visiva forte, una trama fiabesca e un gameplay creativo, anche se non privo di limitazioni tecniche e linguistiche che potrebbero scoraggiare parte del pubblico.
Fiz and the Rainbow Planet è disponibile dal 10 Luglio 2025 in edizione digitale dal Nintendo Switch eShop al prezzo di 9,99 €. Il gioco è localizzato in Inglese e Giapponese ed è compatibile con Nintendo Switch Pro Controller.
PRO
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Meccanica del cambio drago ben realizzata
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Ambientazioni varie e coloratissime
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Idee originali come i Santuari dimensionali
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Pixel art affascinante e colonna sonora coinvolgente
CONTRO
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Nessuna localizzazione in italiano
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Formato 4:3 poco adatto a schermi moderni

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NOME:Fiz and the Rainbow Planet
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GENERE:Platform, Avventura
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SVILUPPATORE:Nijiiro Dragon
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PUBLISHER:Forever Entertainment
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PREZZO:9,99 €
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PIATTAFORMA:Nintendo Switch 1 & 2
SONORO: | 7 |
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GAMEPLAY: | 8 |
FATTORE SWITCH: | 8 |
GRAFICA: | 7 |
LONGEVITÁ: | 7 |
VOTO FINALE | 7.5 |