Final Fantasy III & Final Fantasy IV Pixel Remaster – Recensione

da | 27/05/23 19:53

Due capitoli leggendari di questa fantastica serie arrivano finalmente in versione aggiornata su Nintendo Switch. Ecco la nostra recensione dettagliata e completa.

Nel corso degli ultimi anni il rapporto tra Nintendo e Square Enix ha avuto un notevole riavvicinamento alla luce della pubblicazione di diversi titoli che hanno riscosso un particolare successo su Nintendo Switch. Basti pensare che sulla console ibrida nipponica potrete trovare produzioni di inestimabile qualità come Triangle Strategy e Bravely Default II, senza dimenticare anche la possibilità di giocare la collezione completa di Kingdom Hearts in “Cloud Version”. Recentemente la collaborazione tra le due aziende ha portato alla luce il secondo capitolo di Octopath Traveler II, e anche il futuro sembra ben delineato con numerosi titoli che arriveranno prossimamente su Nintendo Switch. In un clima idilliaco, Square Enix ha deciso di portare anche la collection intitolata “Final Fantasy Pixel Remaster” che include i giochi da Final Fantasy I fino a Final Fantasy VI aggiornandoli con vari miglioramenti. Ed è con queste premesse che noi di Nintendo Player in questa circostanza ci accingiamo a recensire per voi due capitoli di questa collection: Final Fantasy III e Final Fantasy IV.

Final Fantasy III

La storia di questo leggendario capitolo pubblicato nel lontano 1990 è abbastanza semplice. Una strana ma terribile profezia aveva annunciato che “il terremoto è solo l’inizio.” Le viscere della terra inghiottiranno i cristalli per far riemergere le creature mostruose rimaste assopite per diversi millenni. In un clima di inquietudine generale quattro persone benedette dalla luce dovranno in tutti modi cercare di salvare questo mondo prima che sia troppo tardi. Final Fantasy III ruota attorno alle vicende di un gruppo di giovani del villaggio di Ur, che conosceremo all’inizio della nostra partita prima di iniziare un incredibile ma emozionante avventura.

Final Fantasy IV

Il quarto capitolo di Final Fantasy, rilasciato nel 1991, narra le vicende di Cecil Harvey, il noto capitano della flotta di aeronavi del regno di Baron. Un cammino difficile per Cecil, diventato ancora più pericoloso a seguito dell’invasione del pacifico villaggio di Mysidia. In quel momento, il nostro intrepido protagonista inizierà a domandarsi se le proprie azioni sono giuste o sbagliate, visto che tutto quello che sta succedendo devia troppo dal percorso interiore tracciato da lui stesso. La perdita di fiducia nella causa di Baron renderà il nostro protagonista in un reietto e lo catapulterà in una terribile ma affascinante avventura da vivere dall’inizio alla fine. 

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Due capitoli che mantengono la loro fedeltà

La struttura di gioco di entrambi i capitoli propone un sistema di combattimento a turni che ha reso celebre questo immortale franchise. Per quanto concerne invece il quarto capitolo, all’epoca venne introdotto per la prima volta “Active Time Battle”. Nel dettaglio ogni componente della vostra squadra ha una barra che segna il tempo che rimane al personaggio stesso prima che questo possa compiere un’azione. Naturalmente, alcune abilità richiedono un tempo maggiore per essere caricate, quindi prestate particolare attenzione in questi casi. Entrambi i capitoli, come sottolineato più volte dalla stessa Square Enix, mantengono la loro fedeltà non introducendo nessun tipo di cambiamento che vada a intaccare l’esperienza complessiva di questi due titoli. Infine per l’esplorazione, la telecamera rimane fissa, il che rende visibile comunque ogni piccolo dettaglio sulla mappa.

Comparto tecnico godibile su Nintendo Switch

Final Fantasy III e Final Fantasy IV si presentano tecnicamente con un comparto rinnovato laddove è possibile introducendo diverse funzionalità uniche non presenti nelle loro release originali. Si può utilizzare l’opzione ad esempio per passare dalle colonne sonore riarrangiate a quelle basate sui giochi originali e anche la possibilità di scegliere eventualmente i font di gioco. Tra le novità implementate per facilitare l’esperienza a coloro che non sono proprio avvezzi a questo genere di titoli si potranno disattivare gli incontri casuali e tanto altro ancora. Nel complesso entrambe le esperienze mantengono la loro fedeltà come precedentemente detto, e sulla console ibrida nipponica non abbiamo riscontrato nessun tipo di problematica che potesse minare le nostre avventure.

L’edizione definitiva di due capitoli intramontabili

Final Fantasy III e Final Fantasy IV sono due avventure che difficilmente dimenticherete se fino ad oggi non le avete ancora giocate. Il nostro consiglio se siete nuovi giocatori è di lasciarvi conquistare da queste due produzioni, che hanno riscritto il panorama del mondo videoludico, riuscendo ancora oggi a emozionare tantissimi giocatori in giro per il mondo.

Final Fantasy III e Final Fantasy IV sono disponibili dal 19 aprile 2023 sia in edizione fisica all’interno della collection “Final Fantasy Pixel Remaster” che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 17,99 cadauno. Il gioco è localizzato in Giapponese, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Italiano, Portoghese, Russo, Coreano, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Due storie emozionanti
  • Tante migliorie implementate per la prima volta

CONTRO

  • Edizione fisica venduta a prezzo troppo elevato

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