Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour – Recensione

da | 08/07/20 23:31

Volgare, narcisista, donnaiolo, egoista, Duke Nukem prende a calci in c..o ogni fot…o alieno presente sulla terra con l’unico scopo di proteggere il suo paese.. per poi vantarsene con le donne.

Duke Nukem 3D sbarca su Nintendo Switch grazie al lavoro di Gearbox (e Sonka) che ripropone, in veste rimasterizzata (ma pur sempre in ’90 style), il terzo e indimenticabile capitolo della serie FPS più stereotipata mai realizzata. Disponibile praticamente ovunque, con 4 anni di distanza (infatti sarebbe meglio chiamarlo Duke Nukem 3D: 24th Anniversary World Tour) Duke Nukem approda con tutta la sua classica arroganza su Nintendo Switch con una versione di gioco realizzata a puntino per l’ibrida di Nintendo.

A grandi linee, il Duca torna a Los Angeles dopo un meritato periodo di pausa e trova la sua amata città invasa dagli alieni, alieni dalle sembianze di maiali con giubbotti di pelle e occhiali da sole e sigaretta in bocca, ok tutto nella norma. Il Duca, mosso da un incredibile sentimento protettivo per la sua amata patria (e per tutti i bordelli presenti sul territorio) decide di infilarsi la sua mitica canotta rossa e jeans rigorosamente made-in-USA per combattere la nuova minaccia.

Ovviamente, inizierà a “fare pulizia” dai quartieri di Los Angeles a lui più cari, quelli a luci rosse. Duke Nukem si muoverà in una bellezza di 5 episodi (si, sono 5 grazie al lavoro dei programmatori originali che hanno creato un quinto e nuovissimo episodio in occasione dei 20 anni del gioco) per ben 40 livelli giocabili (incluse le ultime espansioni rilasciate) dove, in ognuno dei quali, il Duca dovrà sbarazzarsi di qualunque essere alieno che gli si parerà davanti. Il nostro eroe, molto muscoloso e molto ottuso, potrà contare di tutte le sue armi oltre che dei suoi indimenticabili calci. La particolarità di questo capitolo, più che altro una particolarità per il 1996 (anno d’esordio del capitolo originale), e che diversi oggetti scenici potranno essere distrutti dalle raffiche di colpi che impazziranno tra le strade e i bordelli di Los Angeles così il nostro uomo magari troverà medikit o munizioni.

Come se non bastasse, Duke Nukem farà, ben volentieri, uso di steroidi: questi piccoli “aiutini” aumenteranno le sue abilità come forza e velocità oppure faranno si che, ad esempio, strambi duplicati del Duca siano pronti ad aiutarlo in battaglia. Tutta la campagna di gioco è interamente giocabile in co-op per un massimo di 8 (si, otto) Duke, provare per credere.

La versione Nintendo Switch di Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour è stata realizzata con cura. Se la grafica è stata completamente mutata dal 2D al 3D, basandosi sul codice di gioco originale del 1996 (quindi pieno di pixel spigolosi), introducendo anche un sistema di illuminazione rinnovato, il gioco acquisisce spessore proprio grazie alla compatibilità delle feature esclusive della console ibrida di casa Nintendo. Il rumble HD si attiva ad ogni ruggito nemico e ad ogni pallottola mentre la mira è ancora più fluida e intuitiva grazie alla compatibilità con il giroscopio.

In più, dopo ogni morte del nostro Duke, potremo navigare all’indietro per tutti i minuti passati nel livello e riprendere da qualunque parte preferiremo ricominciare a giocare.

Per quanto riguarda la colonna sonora, impossibile non farne menzione, è realizzata da Lee Jackson, ovvero il compositore originale del titolo uscito nel 1996 così come il doppiaggio di Duke, sempre accuratamente realizzato dall’iconica voce di Jon St. John.

Non c’è molto altro da dire, Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour è un fantastico omaggio ad uno dei titoli più stereotipati e controversi degli anni ’90. Duke Nukem è un misto dei personaggi ideati dal leggendario regista cult John Carpenter con un briciolo del Total Recall di Arnold Schwarzenegger. Insomma, molto eighties per un titolo da capogiro nei novanta. Il gioco vanta anche una modalità multiplayer (Dukematch) dove potrete battere tutti i vostri amici e vantarvene, poi, con la vostra ragazza.

Detto ciò, in tutti noi è inconsciamente presente almeno un briciolo di Duke Nukem, quando una donna chiama noi rispondiamo presente, sempre. O sarebbe meglio dire che anche in Duke è presente una piccola parte romantica?

Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour è disponibile in digitale sul Nintendo Switch eShop dal 23 giugno 2020 per 611 MB di spazio su console o microSD. Il gioco è compatibile con il Pro Controller, con il Cloud dei dati di salvataggio, rumble HD e giroscopio. Localizzato in italiano (testi).

Ma un Duke Nukem Forever, no?

Pro:

  • Duke Nukem si ama o si ama
  • Ottima versione celebrativa
  • Port completo e realizzato con cura
  • In portatile è da erezione (basta con questo politically correct, siamo comunque tutti amici)

Contro:

  • Nessuno, li ha tutti eliminati il Duca

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