CROSSBOW: Bloodnight – Recensione

da | 01/02/21 18:22

Zombie, pipistrelli, mostri demoniaci, lupi mannari e molte altre bestie da sconfiggere con la vostra fidata balestra all’interno di una piazza in stile Transilvania, questo è CROSSBOW: Bloodnight.

Lo sviluppatore ed editore Hyperstrange ha creato uno sparatutto in arena molto semplice, ma allo stesso molto avvincente. CROSSBOW: Bloodnight non ha una vera e propria storia, infatti il giocatore viene buttato direttamente nell’arena in cui iniziano a “spawnare” i primi nemici. Tanto è vero che non esiste un tutorial che spiega i vari tasti da premere o le meccaniche di gioco. Il giocatore viene teletrasportato in questa piazza in cui non deve far altro che iniziare a uccidere tutti i mostri che gli arrivano addosso, e cercare di sopravvivere il più tempo possibile.

Il titolo ha la classica visuale da FPS in cui si vede solo la vostra balestra, ed un timer in basso a sinistra che vi indica quando poter usare il potere speciale. Inoltre quando sconfiggerete dei mid-boss, come ad esempio lupi mannari o mostri tentacolari che generano pipistrelli, riceverete dell’energia che caricherà una barra intorno al timer che una volta riempita rallenterà i movimenti dei nemici. Man mano che si va avanti, il giocatore si ritroverà ad affrontare nemici sempre più potenti, ed ogni tanto dopo un tot di mostri sconfitti verranno generati dei boss da affrontare.

Essenzialmente le modalità di sparo della balestra sono tre, ovvero il fuoco rapido, che è il classico colpo del fucile a pompa il quale spara una raffica di dardi in linea retta, poi tenendo premuto il tasto della mira è possibile sparare una specie di razzo molto preciso e potente, ed infine tenendo premuto il tasto dello sparo parte una raffica infinita di dardi in linea retta. Quando il timer di cui vi abbiamo parlato prima terminerà, il giocatore potrà attivare il potere speciale che non farà altro che colpire i nemici che si troveranno sulla traiettoria uccidendoli all’istante.

In CROSSBOW: Bloodnight non esiste un vero e proprio scopo o fine del gioco, ma l’unica cosa che dovrete fare è rimanere in vita per il maggior tempo possibile. Una volta che morirete vi verranno mostrate tutte le statistiche della vostra partita, con tutti i mostri sconfitti e le percentuali di accuratezza della vostra mira. Inoltre se sarete collegati ad internet verrete inseriti in una classifica globale in base a quanto tempo siete sopravvissuti. Il gioco ha una sola modalità ovvero quella che vi abbiamo spiegato poco fa, infatti una volta cliccato su “Start Game” il giocatore si ritroverà immediatamente all’interno dell’arena dove inizieranno a generarsi i mostri.

I ragazzi di Hyperstrange hanno fatto comunque un ottimo lavoro, perché nonostante il titolo non abbia una vera e propria storia, riesce comunque a tenervi incollati allo schermo per alcune ore, soprattutto se si è competitivi e si vuole scalare la classifica. Anche a livello grafico ha un ottima resa, infatti il gioco è molto fluido sia in modalità portatile che giocato con la Nintendo Switch collegata alla TV. Durante la recensione non abbiamo notato cali di frame, anche quando i nemici iniziano ad aumentare. Nel gioco sono molto curati sia l’ambiente che la balestra, infatti sono ricchi di dettagli. Non possiamo dire la stessa cosa dei nemici dove alcuni risultano più curati rispetto ad altri e al resto che li circonda.

In conclusione, il gioco tecnicamente è stato realizzato bene, lo si nota dal fatto che non ci sono grossi problemi a livello grafico e sonoro. Le noti dolenti sono rappresentate dalla povertà di contenuti, tanto è vero che esiste una sola ambientazione in tutto il gioco e non vi sono presenti altre modalità. Se analizziamo però l’unica modalità presente nel titolo, possiamo dire che questa è fatta bene ed ha un livello di difficoltà crescente. Questo fattore permette varie ore di gioco in modo da migliorare sempre di più il punteggio e scalare la classifica.

A nostro parere, lo consideriamo un buon titolo che può essere giocato da coloro che cercano una sfida constante e a cui piace affrontare orde di nemici in continuazione. Rimane il fatto che avendo una singola modalità e il fatto di non poter cambiare ambientazione, può far scemare la voglia di giocarlo, a lungo andare. Diciamo che se si potesse dare qualche suggerimento agli sviluppatori, sicuramente gli diremmo di aggiungere qualche ambientazione in più e magari inserire un sistema di upgrade dell’arma, di modo da variare anche i tipi di attacco.

CROSSBOW: Bloodnight lo potete già trovare in digitale sul Nintendo eShop essendo uscito il 29 Gennaio 2021, al prezzo di 4,99€ per 456MB di spazio su console o microSD (al momento della stesura della recensione il titolo è in sconto a 4,49€ fino al 4 febbraio). Il gioco è compatibile con il rumble HD e Pro Controller. Il menu e tutti i testi in-game sono localizzati in inglese.

Pro:

  • Graficamente buono e fluido
  • Gameplay frenetico

Contro:

  • Povero di contenuti
  • Dopo un pò diventa ripetitivo
  • E’ presente una sola modalità
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