Bulletstorm: Duke of Switch Edition – Recensione

da | 12/09/19 10:30

Senza alcuna notizia ufficiale dal suo annuncio, Gearbox Publishing ha rilasciato a sorpresa sul Nintendo Switch eShop Bulletstorm: Duke of Switch Edition, versione personale per la console della Grande N.

Il gioco è disponibile in Only Digital dal 30 agosto 2019 e diventa a tutti gli effetti un gustoso antipasto di un menù composto da un’infinità di titoli interessanti in arrivo su Nintendo Switch in questo mese di settembre. Come abbiamo detto, Bulletstorm: Duke of Switch Edition è una versione di gioco esclusiva per Nintendo Switch che combina la Bulletstorm: Full Clip Edition, versione rimasterizzata (uscita nel 2017) del titolo originale sviluppato da People Can Fly e rilasciato nel 2011, con l’esilarante DLC Duke Nukem’s Bulletstorm Tour.

Il titolo del pacchetto non è stato, certamente, scelto a caso. Infatti, la Bulletstorm: Duke of Switch Edition consente di poter switchare, in qualsiasi momento prima di avviare la partita, il protagonista di gioco e quindi intraprendere la campagna con il pirata spaziale Grayson Hunt oppure con l’irriverente, ottuso, muscoloso e molto anni 80’ eroe stereotipato Duke Nukem.

La trama è di quelle semplici, che passa quasi in secondo piano all’azione di gioco, dove in un futuro prossimo (beh, speriamo molto prossimo) la Dead Echo si trova a combattere terroristi di ogni tipo per salvare le briciole di quella che tutti chiamano “casa”. Il protagonista, Gray, viene però tradito dal suo comandate capo e, dopo un atterraggio di fortuna su un pianeta ostile, decide di vendicare le sue passate azioni per una redenzione finale.

Il gioco è quindi ambientato in un pianeta futuristico di puro stampo anni 80’ popolato da bande schizofreniche dal grilletto facile e da creature dagli scatti di ira ingiustificati. Il nostro “eroe” ha dalla sua un nutrito arsenale composto da alcune classiche armi da fuoco come Bazooka, Carabina, Cacciatore di Teste, Urlatore ad altre un po’ più improvvisate come il calcio del protagonista o la scivolata. Infatti, calciando un nemico, lui e soltanto lui, entrerà in una sorta di rallenty a tempo dove potremo continuare a colpirlo con tutte le armi a nostra disposizione per finirlo definitivamente e ricevere dei punti danno in relazione alla qualità del colpo che daremo al malcapitato. La particolarità del titolo in questione sono infatti gli skill shots: mettete da parte la vostra precisione nel terminare un nemico con un singolo colpo alla testa, nel folle mondo di Bulletstorm non funziona così.

Ogni arma che troverete in-game avrà a disposizione una seconda modalità di fuoco, ovvero un tiro caricato, sbloccabile spendendo i punti abilità che otterrete con gli skill shots. Oltre al calcio, Gray, o Duke, può collezionare punti abilità uccidendo i nemici utilizzando il Cappio, una specie di corda ad energia che il nostro protagonista utilizzerà per “catturarli” a mo’ di rodeo country, ovvero dal collo.

Se le uccisioni fantasiose sono la caratteristica principale del titolo in questione, riprese anche dal recente RAGE 2 per console di nuova generazione, il fiore all’occhiello di questa versione di gioco è proprio la qualità del suo port. Il lavoro svolto da People Can Fly e Gearbox Publishing è egregio e di massimo livello, il gioco stupisce sia in modalità TV che in portatile. In quest’ultima è normale riscontrare qualche piccolo calo di frame in alcune zone del pianeta. Il motore grafico Unreal si dimostra ancora una volta in “forma partita” sulla piccola console ibrida della Grande N. La risoluzione della modalità TV è di 1080p mentre in portatile è dinamica ma svolge comunque un lavoro fenomenale nel mantenere fluida l’azione di gioco. Gli FPS sono fissi a 30 con qualche lieve calo in modalità portatile.

Scatto in modalità TV con risoluzione a 1080p

Insomma, abbiamo avuto tra le mani l’ennesima sorpresa di qualità. Certo, è sempre un gioco con i suoi anni alle spalle ma vi assicuriamo che, se deciderete di acquistarlo, vi si presenterà in forma smagliante. Bulletstorm: Duke of Switch Edition è il “festival della rozzaggine” in versione videogioco, dove al suo interno troverete una marea di parolacce e “uscite sconce”, uccisioni spettacolari e gratuite che vi accompagneranno in questo folle sparatutto in prima persona ironico e sarcastico.

Ah, poi c’è il Duca certo, impossibile dimenticarsene. Giocando con lui, al posto di Gray, tutte le sconcerie presenti nel gioco saranno, naturalmente, moltiplicate per 4.

Consigliato a tutti e assolutamente vietato ai minori di 18 anni!

Bulletstorm: Duke of Switch Edition è disponibile sul Nintendo Switch eShop dal 30 agosto 2019 ad un prezzo di € 29.99 per 9.3 GB di spazio su console o microSD. Il gioco è compatibile con il Pro Controller, con l’audio surround, rumble HD e con il Cloud dei dati di salvataggio. Il titolo vanta una localizzazione completa in italiano (testo e audio) con tanto di doppiaggio originale. Il Duca però parlerà solo ed esclusivamente in inglese (sottotitolato in italiano) per via delle nuove bestem… eh battute registrate dal suo doppiatore.

Scatto in modalità portatile con risoluzione dinamica

Pro:

  • Sparatutto frenetico al punto giusto
  • Impatto visivo di grande qualità
  • Port di gioco perfetto
  • Uccisioni a skill shots
  • La presenza del Duca

Contro:

  • Manca la compatibilità con il giroscopio
  • Narrazione praticamente inesistente
  • Zero modalità multigiocatore

Link utili:

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